SA-SEL: Pustetto, il bonus bebè è discriminatorio
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/AB - Le modifiche al regolamento
per la concessione degli assegno di natalità, approvate in III
Commissione, pur essendo un atto dovuto, hanno fatto registrare
il parere contrario del consigliere regionale di SA-SEL Stefano
Pustetto, in quanto l'impianto della legge per la concessione di
benefici si basa su discriminazioni e sulla residenzialità.
Per vedersi riconosciuti i bonus bebè è infatti necessario essere
residenti e prestare la propria attività lavorativa in Italia da
almeno dieci anni non continuativi, di cui almeno cinque in
Regione. E' possibile derogare a questa previsione nel caso di
corregionali residenti all'estero o discendenti di corregionali
che ristabiliscano la propria residenza in regione e nel caso di
membri delle forze armate e forze di polizia. Perché prevedere
una deroga solo per queste categorie e non, ad esempio, per i
ricercatori, per gli extracomunitari e, in generale, per tutti
quelli che sono costretti a spostarsi per la mobilità che
caratterizza questo momento storico?