IV-II Comm: audizioni su crisi, le parti interessate (2)
(ACON) Trieste, 11 feb - ET/DT - Intervenendo alle audizioni
agli Stati generali della crisi, indetti dalla IV e II
Commissione consiliare, il settore finanziario e bancario ha
evidenziato le azioni messe in atto e le nuove iniziative a
sostegno delle piccole e medie imprese, come ad esempio nuovi
fondi a tassi molto favorevoli, forniti di concerto con Friulia.
Entro il 24 febbraio un monitoraggio dell'Associazione bancaria
italiana evidenzierà le dinamiche dei fondi di garanzia e di
smobilizzo credito.
Il sistema logistico ha, per parte dell'Aeroporto FVG, annunciato
il mantenimento dei livelli occupazionali e un piano
d'investimenti che è pari a 14 milioni di euro, oltre a quelli -
8 o 9 milioni - destinati alla costruzione della stazione
ferroviaria. Il Porto di Trieste ha evidenziato l'urgenza di
predisporre gli strumenti regolatori e finanziari necessari per
dare l'avvio ai lavori per la piattaforma logistica e il
Consorzio industriale di Monfalcone ha rilevato la necessità di
investire nelle aree scoperte dotandole delle infrastrutture
necessarie per far decollare il polo logistico
Trieste-Monfalcone. Altro nodo importante: il potenziamento dei
collegamenti ferroviari, che attualmente sono in contrazione.
Anche per i settori produttivi le infrastrutture sono una
questione centrale, così come l'energia e le leve fiscali, il
ricollocamento dei lavoratori, la ricerca, la formazione, la
sburocratizzazione e una nuova cultura d'impresa. Confindustria
rileva nell'ultimo quadrimestre 2009 una modesta ripresa.
Importante rilanciare il ruolo di Friulia, Mediocredito e dei
Confidi e fare promozione territoriale.
Per le parti sociali è necessaria un'azione di sostegno al
sistema a tutto campo, dalle politiche attive del lavoro, al
sociale, dalla riforma fiscale, fino al potenziamento delle
infrastrutture, in modo da rilanciare il sistema economico e
sociale nel suo complesso. Forte la richiesta di sostenere
imprese e lavoratori (molto sottolineato lo strumento dei
contratti di solidarietà) e di riattivare gli investimenti
pubblici, senza abbassare la guardia sul fronte della sicurezza
sul lavoro. Essenziale supportare la Regione per far arrivare
risorse dal Governo e recuperare i tagli all'edilizia pubblica,
all'innovazione, alla ricerca e alla formazione professionale.
Fondamentale, anche, inserire quei correttivi perché le risorse
della Regione vengano assegnate soltanto a quelle imprese che non
delocalizzano. Rilevata una perdita di quantità e qualità
nell'occupazione femminile.
La banche tornino a fare le banche, ha chiesto Confartigianato, e
un avvicinamento degli istituti di credito al mondo delle piccole
e medie imprese è stato ribadito anche da Confesercenti, che poi
ha suggerito all'Esecutivo di puntare sulla riqualificazione
dell'offerta turistica e degli esercizi commerciali.
Destinare più fondi possibile è la richiesta di COMET, il
distretto della componentistica e termoelettromeccanica di
Pordenone; Confidi Friuli ha sottolineato la necessità di tempi
veloci nell'erogazione dei contributi, Confapi regionale di
continuare a stare vicino al sistema manifatturiero, mentre per
Congafi industrie di Trieste occorre puntare sulla formazione e
sull'apprendistato, condizione essenziale per la ripresa.
Per Confagricoltura e per la Confederazione italiana agricoltori
tre richieste: rimpinguare il Fondo di rotazione e pensare a
strumenti ulteriori come un Fondo di garanzia per i crediti,
semplificare le procedure, e da parte della Kmecka Zveza,
l'associazione slovena degli agricoltori, va incentivata la
cooperazione transfrontaliera e serve un accordo conveniente per
il Carso triestino sul Prosecco.
Bisogna rifinanziare gli strumenti attivati perché le domande
hanno saturato la disponibilità finanziaria, hanno dichiarato i
vertici di Mediocredito.
Un generale apprezzamento quindi è stato espresso per quanto
fatto dalla Regione.
Prima degli interventi, Mauro Travanut (PD) ha chiesto di pensare
alla creazione di una modalità di interlocuzione continuativa con
gli attori del sistema produttivo e sociale.
(segue)