Idv: Agnola, Piano sanitario centralista e poco chiaro
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/DT - Audizioni di grande utilità,
per il consigliere regionale Enio Agnola (IDV), quelle che hanno
impegnato la III Commissione.
"Però questo lavoro di recepimento di valutazioni, quesiti,
istanze e approfondimenti andava fatto prima - ha sottolineato
Agnola - ci avrebbe risparmiato tutta una serie di preoccupazioni
e allarmi che si sono manifestati nei territori e all'interno
delle strutture sociosanitarie regionali".
Agnola, nel ricordare che le audizioni sono state programmate
soltanto in seguito alle insistenze dell'opposizione, ha
ricordato come il percorso sviluppato dalla Giunta sia stato
ispirato da una visione centralista e dirigista, che traspare
anche dai contenuti del Piano. Nelle audizioni è invece emerso e
rivendicato con forza il grande valore dell'autonomia
territoriale e delle stesse Aziende. Confermate, quindi, le
preoccupazioni che Idv aveva più volte manifestato in
Commissione.
Agnola ha invitato la Giunta a rivedere il Piano anche alla luce
delle audizioni e soprattutto ha chiesto all'assessore Kosic di
precisare quelle che appaiono come indicazioni generiche laddove
si parla di zone con un eccesso di servizi e di altre come aree
di bisogno non ancora coperte. Una chiarezza indispensabile per
dare tranquillità ai cittadini e chiarezza di obiettivi alle
aziende.
Per Agnola è necessario recuperare il rapporto sinergico con i
Comuni per l'organizzazione dei servizi socio-sanitari.
"E' necessario e urgente - ha concluso Agnola - che a tutte le
sedi ospedaliere siano assicurati gli aggiornamenti tecnologici
(ad esempio la risonanza magnetica) quando le professionalità
siano in grado di garantire la massima ampiezza di utilizzo.
Vanno infine indicate le zone operative e amministrative dove
sarà possibile avviare percorsi virtuosi di risparmio economico
attraverso modelli riorganizzativi che a oggi appaiono solo
evocati".