PD: Menis propone legge per favorire distributori gas metano
(ACON) Trieste, 18 feb - COM/AB - Alla vigilia delle audizioni
sulla riforma del sistema dei contribuiti all'acquisto dei
carburanti è in arrivo un'altra proposta di legge che mira a
incentivare l'installazione di distributori di gas metano. Il
primo firmatario è il consigliere del PD Paolo Menis che, insieme
ai colleghi del gruppo membri della Commissione consiliare
ambiente, si è fatto promotore di una proposta di modifica
dell'attuale legge che prevede l'obbligo di installare,
all'apertura di un nuovo impianto, oltre alle colonnine di
benzina e gasolio anche un erogatore a scelta tra gpl e metano.
Un intervento puntuale fatto di un solo articolo per modificare
l'attuale legge che disciplina il settore per concedere incentivi
- fino al 70% della spesa sostenuta - per quanti sceglieranno di
attrezzare il proprio impianto per la fornitura di metano e la
previsione di un piano di progressivo ampliamento della rete
regionale.
Il problema - spiega Menis - è che allo stato attuale l'iter
autorizzativo per questo tipo di carburante è spesso talmente
lungo e complesso che la maggioranza dei gestori propende per la
cisterna di GPL. Ciò ha portato negli anni a una situazione
paradossale: la nostra Regione è infatti fanalino di coda, a
livello italiano, come numero di distributori di metano: le
stazioni si contano sulle dita di una mano mentre il vicino
Veneto ha già da tempo una rete di punti di rifornimento a tre
cifre.
Oltre tremila cittadini, un paio d'anni fa, hanno depositato una
petizione per chiedere l'ammodernamento e l'estensione della rete
distributiva - conclude menis ed è giunto il momento di dare loro
un segnale forte che va nella direzione di favorire
l'ammodernamento del settore e la promozione di prodotti a
limitato impatto ambientale.