PD: Lupieri, sanità a rischio se mancherà personale
(ACON) Trieste, 18 feb - COM/AB - Il numero delle prestazioni
ambulatoriali specificato dall'assessore al Personale Andrea
Garlatti è sbagliato. Infatti non siamo passati da 17 milioni di
prestazioni di 15 anni fa a 17 milioni 394 mila del 2008, ma vi è
stato un aumento in 10 anni del 400% perché nel 2002 erano invece
13 milioni e oggi sono 17 milioni 394 mila, come risulta dal
rapporto sul Servizio sanitario regionale. Inoltre, Garlatti
afferma che i 20 mila 191 operatori del comparto sanitario nel
2008 sono un numero anche eccessivo, dimenticandosi come, nel
frattempo, sia aumentata l'età anagrafica dei pazienti e la
complessità del quadro clinico con indici di assistenza molto
alti.
Lo sostiene Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD e
vicepresidente della III Commissione Sanità, che evidenzia come
l'ospedale abbia inoltre aumentato di molto la propria attività
chirurgica, riducendo quella strettamente assistenziale,
richiedendo quindi la presenza di più operatori insieme nello
stesso tempo.
Chi operava anni fa persone di 85-90-95 anni in ortopedia,
cardiochirurgia, chirurgia oncologica o chirurgia generale?
Serve più personale nei reparti di medicina degli ospedali della
regione, dove per 45 persone ricoverate vi sono due infermieri e
due OSS. La quasi totalità sono persone costrette a letto con più
patologie complesse e necessitano di assistenza totale dal
mangiare, ai pannoloni, alla pulizia.
Con il blocco del turnover non vi è neanche la possibilità di
prevedere 4 assunzioni per ogni 10 cessate perché con 1,76% di
finanziamento aggiuntivo i direttori generali non sono nella
possibilità di assumere se devono mantenere il pareggio di
bilancio.
La norma Garlatti - conclude Lupieri - deve quindi confrontarsi
con il Piano sanitario e sociosanitario di Kosic, altrimenti il
personale sarà insufficiente e alcuni reparti dovranno essere
chiusi per mancanza di operatori e di risorse. Il collega Dal Mas
interpreta a suo modo il Piano, evidenziando quegli elementi
positivi che sono la diretta conseguenza del Piano sanitario
della Giunta Illy.