Pdl: Camber, no a microgruppi di due consiglieri
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - "E' opportuno, come dichiara
il consigliere regionale del microguppo dell'Italia dei Valori,
Alessandro Corazza, contenere i costi della politica e dato che
il microguppo dell'Idv presenta solo due unità, come quello che
si dovrebbe costituire dei Cittadini, è opportuno non creare
disuguaglianze sostanziali. Bisogna pertanto modificare il
Regolamento interno stabilendo che i gruppi in Consiglio
regionale devono essere composti al minimo da tre consiglieri,
senza eccezioni".
Ad affermalo è il consigliere regionale del Pdl, presidente della
VI Commissione, Piero Camber, che ha depositato due emendamenti
che andranno a modificare il Regolamento interno del Consiglio
Regionale.
"Con l'emendamento presentato - precisa Camber - si chiede che
ciascun gruppo consiliare che assume una propria denominazione
deve essere composto da almeno tre consiglieri e che i
consiglieri che non possono costituire un gruppo confluiscono in
quello Misto".
"La possibilità, come oggi stabilisce il regolamento interno, di
poter costituire in Consiglio regionale un gruppo di due
consiglieri se in Parlamento sia rappresentato il partito a cui
fanno riferimento, deve essere superata perché produce, nei
fatti, soltanto costi aggiuntivi dovuti dalla costituzione di
tutto l'apparato di segreteria che per soli due consiglieri non
sono certo giustificati, visto che la soluzione e
l'organizzazione del Gruppo Misto non penalizza in alcun modo
l'attività politica dei consiglieri che ne fanno parte".
"L'Italia dei Valori, essendo nella stessa situazione dei
rappresentanti dei Cittadini, ma godendo solo di un'eccezione
ingiustificata, ha perfettamente ragione quando afferma che un
gruppo di soli due consiglieri aumenterebbe i costi della
politica, non migliorando la qualità dell'attività. Essendo loro
nella stessa situazione - conclude Camber - sono convinto che
appoggeranno questi emendamenti di modifica al regolamento
interno del Consiglio regionale".