LN: Razzini, sostenere passaggio TV da analogico a digitale
(ACON) Trieste, 01 mar - COM/DT - "Il rischio di restare
disorientati c'è tutto. Il passaggio delle trasmissioni
televisive dall'analogico al digitale terrestre crea un po' di
confusione tra i cittadini: nuovi canali, decoder, telecomandi e
una piccola rivoluzione di abitudini consolidate".
Lo sottolinea il vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio
regionale Federico Razzini che - attraverso un'interrogazione -
chiede alla Regione di "prevedere iniziative di sostegno ai
cittadini-utenti: il conto alla rovescia è iniziato, le vecchie
tv finiranno in soffitta e dobbiamo intervenire, magari anche
appoggiando le emittenti locali che non hanno provveduto
all'adeguamento tecnologico".
L'esponente del Carroccio ricorda come "il passaggio definitivo
di tutte le trasmissioni al digitale si articolerà dal 21 ottobre
al 25 novembre" e invita a "muoversi per tempo: molti utenti non
hanno dimestichezza con il linguaggio tecnico, ritengo opportuno
che l'ente pubblico regionale predisponga un piccolo piano per
facilitare l'approccio con il digitale terrestre".
Meglio prevenire, dunque, che trovarsi a rincorrere eventuali
problemi che potrebbero esplodere all'improvviso: "con una
campagna di informazione intrapresa per tempo - ribadisce Razzini
- renderemo il passaggio al digitale indolore e sarà percepito da
tutti come un approdo naturale. Con decreto ministeriale il
Governo ha approvato un piano che punta a migliorare la ricezione
dei programmi e a ridurre i disagi ai cittadini, alla Regione
spetta il compito di facilitare questa fase di transizione così
delicata".
Razzini infine torna sull'esigenza di garantire un aiuto alle
emittenti locali "che rappresentano un patrimonio per il nostro
territorio e sono un punto di riferimento irrinunciabile per
tante persone. Tra le tv e la cittadinanza si è instaurato un
rapporto così profondo da diventare quasi familiare. Dobbiamo
stare vicini alle nostre tv".