PD: Menosso, dal Governo fuoco amico contro la maggioranza
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/ET - Le forze che compongono la
maggioranza regionale stanno facendo male al sistema sanitario
regionale e a quello sociale, un po' per imperizia, un po' perché
ostaggio dell'ideologia leghista.
A sostenerlo è la consigliera regionale del PD Annamaria Menosso,
che evidenzia le azioni del Governo contro alcuni provvedimenti
varati dalla maggioranza. Si pensi - dice la Menosso, parlando di
fuoco amico - alle dure critiche al Piano sociosanitario
2010-2012 e alla recente impugnazione della Finanziaria
regionale, laddove questa viola palesemente e in più punti la
Costituzione.
Il PD aveva già rimarcato a ottobre 2009, con una nota
indirizzata alla presidenza del Consiglio dei ministri,
l'incostituzionalità delle norme contenute nella legge regionale
18/2009 (che introduceva il limite della residenza per l'accesso
ad alcuni servizi sociali).
La Finanziaria 2010 - sostiene la Menosso - si è spinta oltre
l'articolo 4 della legge regionale 6/2006, ovvero i requisiti per
accedere all'intero sistema sociale regionale, ponendo vincoli di
residenza inaccettabili e che puntualmente il Governo ha
impugnato.
Ci si compiace, come Partito Democratico, di aver visto bene e,
senza intenti autocelebrativi, di aver avuto la prontezza e
l'accortezza necessaria di segnalare la possibile
incostituzionalità nella sede opportuna.
Le illazioni del capogruppo della Lega, Danilo Narduzzi, su
funzionari che remano contro - conclude l'esponente del Partito
Democratico - non distolgano dalla verità. La Costituzione è una
guida e un riferimento profondo per le coscienze dei cittadini e,
nel caso della deriva propagandistica leghista, un limite
invalicabile.