Pens: Ferone, basta suicidi per la perdita del lavoro
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/AB - Il tragico episodio che ha
visto come protagonista un lavoratore pordenonese che si è tolto
la vita dopo aver perso il lavoro, lascia sgomenti e deve far
riflettere.
Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi
Ferone, che mette in evidenza come questa tragedia, purtroppo,
non sia isolata: altri casi simili si sono verificati in varie
parti d'Italia e sono la conseguenza di una crisi pesantissima
che non accenna a spegnersi ma che, anzi, aumenta di virulenza e
provoca quotidianamente sempre nuovi licenziamenti, tant'è che il
mese di gennaio ha registrato il record di disoccupati nel nostro
Paese.
La crisi non ha colpito soltanto la grande industria - sottolinea
Ferone - ma sta provocando uno stillicidio di fallimenti,
chiusure di piccole e medie aziende artigianali e commerciali,
con conseguente perdita di posti di lavoro, che forse mai saranno
ricreati.
La nostra Regione è impegnata al massimo per contrastare questa
crisi - rimarca il rappresentante del Partito Pensionati - e
cercare di sostenere le attività economiche e industriali è
indispensabile per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro.
È certamente un dramma perdere il lavoro per padri di famiglia
che hanno mutui, figli e che, soprattutto oltre i 40 anni,
difficilmente riusciranno a trovare una nuova occupazione.
I fatti dimostrano che non basta l'ottimismo per combattere la
crisi - rileva Ferone - servono politiche coraggiose, soprattutto
da parte del Governo centrale, come l'alleggerimento
significativo della pressione fiscale. Non è credibile che si
possa rimanere sul mercato quando i prodotti, pur di ottima
qualità, hanno prezzi elevati perché sottoposti a pressione
fiscale di circa il doppio rispetto a tanti altri Paesi, anche
confinanti.
Il Partito Pensionati - ha concluso Ferone - invita il presidente
Tondo e l'Esecutivo regionale a impegnarsi ancora maggiormente
nella difesa delle nostre aziende e del lavoro: ne va del futuro
della nostra regione e dei nostri figli.