PD: Lupieri, FVG esempio negativo di becera discriminazione
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/AB - Il Governo nazionale ha
giustamente impugnato la norma discriminatoria della Lega Nord,
inserita nella Finanziaria regionale del 2010, che andava a
modificare la legge regionale 6/2006 sui servizi sociali che
aveva invece recepito gli indirizzi della legge nazionale di
riferimento (la 328).
La soddisfazione è del consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri, a giudizio del quale le motivazioni dell'impugnazione
riprendono le contestazioni sempre fatte dall'opposizione. Il
sistema sociale discriminatorio dell'Amministrazione Tondo non dà
risposte ai cittadini in base ai bisogni ma agli anni di
residenza, e questa scelta è tanto più ingiusta e odiosa perché
va a colpire tutti i cittadini.
L'impugnazione del Governo, a giudizio di Lupieri, costituisce un
buon inizio per andare a rivedere anche le altre norme che hanno
come requisito gli anni di residenza in Italia e in regione: il
fondo di solidarietà per il quale sono richiesti tre anni di
residenza e sono esplicitamente esclusi gli extracomunitari, la
carta famiglia che prevede otto anni di residenza in Italia di
cui almeno uno in regione, il fondo bebè che prevede dieci anni
di residenza in Italia di cui almeno cinque in regione,
l'assegnazione alloggi case ATER.
Lupieri precisa che non sono i funzionari della Regione a remare
contro, come paventato dal capogruppo del Carroccio Danilo
Narduzzi, ma è il gruppo del PD a sollecitare la Presidenza del
Consiglio dei ministri, la Corte costituzionale, la Corte europea
a intervenire sulle discriminazioni che vedono protagonista il
Friuli Venezia Giulia per colpa della Lega Nord.
Siamo un esempio in negativo - conclude Lupieri - della più
brutta, odiosa e stupida discriminazione, perché basata non su
motivazioni razionali e comunque discutibili, ma su becera
ideologia.