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PD: Lupieri, FVG esempio negativo di becera discriminazione

02.03.2010
16:24
(ACON) Trieste, 02 mar - COM/AB - Il Governo nazionale ha giustamente impugnato la norma discriminatoria della Lega Nord, inserita nella Finanziaria regionale del 2010, che andava a modificare la legge regionale 6/2006 sui servizi sociali che aveva invece recepito gli indirizzi della legge nazionale di riferimento (la 328).

La soddisfazione è del consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, a giudizio del quale le motivazioni dell'impugnazione riprendono le contestazioni sempre fatte dall'opposizione. Il sistema sociale discriminatorio dell'Amministrazione Tondo non dà risposte ai cittadini in base ai bisogni ma agli anni di residenza, e questa scelta è tanto più ingiusta e odiosa perché va a colpire tutti i cittadini.

L'impugnazione del Governo, a giudizio di Lupieri, costituisce un buon inizio per andare a rivedere anche le altre norme che hanno come requisito gli anni di residenza in Italia e in regione: il fondo di solidarietà per il quale sono richiesti tre anni di residenza e sono esplicitamente esclusi gli extracomunitari, la carta famiglia che prevede otto anni di residenza in Italia di cui almeno uno in regione, il fondo bebè che prevede dieci anni di residenza in Italia di cui almeno cinque in regione, l'assegnazione alloggi case ATER.

Lupieri precisa che non sono i funzionari della Regione a remare contro, come paventato dal capogruppo del Carroccio Danilo Narduzzi, ma è il gruppo del PD a sollecitare la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Corte costituzionale, la Corte europea a intervenire sulle discriminazioni che vedono protagonista il Friuli Venezia Giulia per colpa della Lega Nord.

Siamo un esempio in negativo - conclude Lupieri - della più brutta, odiosa e stupida discriminazione, perché basata non su motivazioni razionali e comunque discutibili, ma su becera ideologia.