CR: mozione candidatura nord-est a capitale culturale UE (7)
(ACON) Trieste, 02 mar - DT - Friuli Venezia Giulia, Veneto e
Trentino Alto Adige, il nord-est, capitale europea della cultura
nel 2019. L'idea è partita dalla Fondazione Nordest e da alcuni
imprenditori delle tre regioni e il gruppo consiliare dell'UDC ha
presentato una mozione per impegnare la Giunta Tondo ad attivare
tutte le iniziative, anche di tipo finanziario, per promuovere la
candidatura e vincere questa sfida.
Il progetto - così i sottoscrittori Edoardo Sasco, Maurizio
Salvador, Alessandro Tesolat e Giorgio Venier Romano - ha già
raccolto importanti adesioni, tra cui quelle del ministro per i
Beni culturali Sandro Bondi, dei presidenti della Regione Veneto
Giancarlo Galan, del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e della
Provincia di Trento Lorenzo Dellai, oltre che dei vertici di
Assindustria e delle Camere di commercio sempre delle tre
regioni.
La proposta, dopo il venir meno delle candidature Expo di Venezia
e Trieste, ha spiegato il capogruppo Sasco, rappresenta
un'occasione altrettanto valida per promuovere a livello europeo
(e non solo) l'immagine delle tre regioni, esaltare la loro
storia e cultura, l'internazionalità e la spiccata tendenza
all'innovazione anche in campo scientifico, artistico, culturale.
Per far parte della squadra bisogna prevedere immediatamente una
specifica linea di spesa straordinaria perché le infrastrutture
vanno completate in tempo e perché, soprattutto, bisogna
occuparsi dello studio di fattibilità e di prima gestione
dell'organizzazione dell'evento che partirà già nel 2012.
Ma in questo disegno, ha aggiunto, è fondamentale coinvolgere -
superando ogni logica campanilistica - le città, le università e
le maggiori istituzioni culturali e scientifiche della regione,
oltre a importanti realtà culturali come Aquileia, Villa Manin e
Cividale (già candidata a far parte del patrimonio UNESCO). E
poi, ha concluso Sasco, ci sono altri attori, come le forze
imprenditoriali, enti come le Camere di commercio, i teatri,
Mittelfest, l'Azienda speciale Villa Manin, l'Agenzia del
turismo, le fiere, l'Area di Ricerca".
Perché, conclude la mozione dell'UDC, non si lasci cadere una
simile possibilità di valorizzazione del nostro territorio.
(segue)