PD: Codega, più che culturale, capitale di discriminazione
(ACON) Trieste, 03 mar - COM/ET - La mozione UDC all'attenzione
del Consiglio regionale per impegnare la Giunta a sostenere la
candidatura del Nordest a capitale europea della cultura nel 2019
trova favorevole il consigliere del PD Franco Codega (PD), che
però si chiede se questa candidatura sia supportata da
sufficiente volontà.
"L'impegno che abbiamo davanti - evidenzia il consigliere - non è
solo di tipo economico e organizzativo, ma di un ripensamento e
di una riorganizzazione mentale e culturale per poterci proporre
a Bruxelles con un messaggio che sia di tipo europeo.
"Ma quale considerazione abbiamo della cultura oggi nella nostra
regione? Abbiamo abolito importanti appuntamenti annuali come il
FEST (Fiera dell'editoria scientifica di Trieste), Innovaction di
Udine, Fiera dell'innovazione tecnologica, stiamo mettendo in
crisi lo stesso Mittelfest, abbiamo di recente tagliato
drasticamente i fondi per tutto il comparto culturale (teatro,
cinema, enti). E quale considerazione abbiamo dell'Europa e delle
sue idealità politiche e sociali? Il progetto culturale da noi
presentato sarà valutato anche rispetto alla capacità di
provvedere all'accoglienza dei cittadini dell'Unione europea,
alla capacità di promuovere il dialogo tra le culture dell'Europa
e quelle del resto del mondo.
"Ma noi - conclude Codega - che spettacolo stiamo offrendo ora?
Quello di una regione xenofoba, discriminatoria verso gli
stranieri, che si chiude su se stessa e pone addirittura ostacoli
di accesso al sistema sociale per i cittadini comunitari, come
conferma la recente impugnazione da parte del Governo della
Finanziaria regionale. Se continuiamo su questa strada, non credo
che potremmo avere alcuna chance di essere scelti come capitale
europea della cultura".