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PD: Codega, più che culturale, capitale di discriminazione

03.03.2010
13:02
(ACON) Trieste, 03 mar - COM/ET - La mozione UDC all'attenzione del Consiglio regionale per impegnare la Giunta a sostenere la candidatura del Nordest a capitale europea della cultura nel 2019 trova favorevole il consigliere del PD Franco Codega (PD), che però si chiede se questa candidatura sia supportata da sufficiente volontà.

"L'impegno che abbiamo davanti - evidenzia il consigliere - non è solo di tipo economico e organizzativo, ma di un ripensamento e di una riorganizzazione mentale e culturale per poterci proporre a Bruxelles con un messaggio che sia di tipo europeo.

"Ma quale considerazione abbiamo della cultura oggi nella nostra regione? Abbiamo abolito importanti appuntamenti annuali come il FEST (Fiera dell'editoria scientifica di Trieste), Innovaction di Udine, Fiera dell'innovazione tecnologica, stiamo mettendo in crisi lo stesso Mittelfest, abbiamo di recente tagliato drasticamente i fondi per tutto il comparto culturale (teatro, cinema, enti). E quale considerazione abbiamo dell'Europa e delle sue idealità politiche e sociali? Il progetto culturale da noi presentato sarà valutato anche rispetto alla capacità di provvedere all'accoglienza dei cittadini dell'Unione europea, alla capacità di promuovere il dialogo tra le culture dell'Europa e quelle del resto del mondo.

"Ma noi - conclude Codega - che spettacolo stiamo offrendo ora? Quello di una regione xenofoba, discriminatoria verso gli stranieri, che si chiude su se stessa e pone addirittura ostacoli di accesso al sistema sociale per i cittadini comunitari, come conferma la recente impugnazione da parte del Governo della Finanziaria regionale. Se continuiamo su questa strada, non credo che potremmo avere alcuna chance di essere scelti come capitale europea della cultura".