PD: Pupulin, situazione occupazionale differente in regione
(ACON) Trieste, 09 mar - COM/AB - Ci si sta finalmente
accorgendo, anche nelle stanze dell'assessorato al lavoro e in
quello dell'economia, che occorre trovare risposte differenziate
a una situazione di crisi che morde in modo diverso il territorio
regionale. Lo dimostra un'analisi più accurata dei recenti dati
INPS sul ricorso alla cassa integrazione, che confermano in
Friuli Venezia Giulia, nel mese di febbraio 2010, un'ulteriore
crescita del 10% della CIG complessiva rispetto a gennaio, che
tra l'altro aveva più giornate lavorative.
L'analisi è di Paolo Pupulin, consigliere regionale PD, che
rileva altri due elementi apparentemente contradditori, dati da
una leggera contrazione della CIG ordinaria (da 603.931 a 526.996
ore) e da un contemporaneo aumento significativo del 20% di
quella straordinaria (si passa da 1.268.397 ore a 1.517.810).
Sono cioè in crescita i dipendenti sospesi a zero ore, a forte
rischio di perdita del posto di lavoro.
A livello dei territori la situazione cambia. Stanno peggio le
province di Pordenone e Gorizia. Pordenone che raddoppia il
ricorso alla CIG ordinaria, legata alla contrazione degli ordini,
e aumenta del 20% quella straordinaria, con il risultato pesante
d'una crescita delle ore di cassa integrazione pari a quasi il
40% (da 619.208 ore a 860.405). Gorizia che cresce in forma
leggera nella CIG ordinaria, mentre quasi triplica il ricorso
alla straordinaria, con un incremento complessivo di oltre il 70%
(passa da 180.327 ore alle 311.883 di febbraio 2010). Meno
drammatica la situazione di Udine dove, pur in aumento la CIG
straordinaria (più 24%), la forte riduzione di quella ordinaria
permette un calo complessivo del 9% del ricorso alla CIG. Infine,
una riflessione a parte merita la realtà di Trieste, che vanta
un'occupazione prevalentemente pubblica e nei servizi e che,
probabilmente per questa particolare condizione, vede una
riduzione notevole del ricorso alla CIG.
Un quadro così differenziato - aggiunge Pupulin - è chiaro che
pretende uno sforzo di approfondimento delle dinamiche, per
mettere a punto risposte e azioni diverse nei territori della
regione. Occorre riaprire una discussione nella Commissione
consiliare competente su come rispondere in modo non generico a
uno stato di crisi che colpisce di più soprattutto il mondo della
produzione.
Il continuo aumento del ricorso alla cassa integrazione
straordinaria merita un'attenzione più forte, anche perchè
incominciano ad arrivare a scadenza i termini ultimi di
sospensioni a zero ore di centinaia e centinaia di lavoratori,
lasciati a casa dalle imprese che hanno avviato processi di
ristrutturazioni ed anche chiusure di stabilimenti. Vanno bene le
consultazioni delle parti sociali - conclude Pupulin - ma adesso
bisogna avanzare progetti e azioni nuove che rispondano al
rischio ravvicinato di passaggio dalla cassa integrazione alla
disoccupazione. Il gruppo del PD è pronto a dare il proprio
contributo e a contribuire con proprie proposte di merito.