News


Pdl: Galasso, avviato cambiamento del sistema sanitario

09.03.2010
19:46
(ACON) Trieste, 09 mar - COM/AB - "Abbiamo avviato un percorso di cambiamento nel sistema sanitario. Nel Piano sanitario regionale abbiamo saputo mantenere le eccellenze e siamo riusciti a fare quelle cose di cui c'è bisogno, dando risposte a quelle necessità che spesso vanno a colpire le fasce più deboli. Il Piano approvato in Commissione risulta implementato rispetto al dato iniziale e continueremmo ad andare avanti rispetto a questa programmazione sanitaria nell'interesse della comunità regionale".

A dichiararlo è il capogruppo consiliare regionale del Pdl Daniele Galasso in riferimento al Piano sociosanitario regionale 2010-2012.

"Nella sanità che abbiamo ereditato dal governo di centrosinistra eravamo abituati a un trend di crescita della spesa di 100 milioni all'anno. Avevamo un servizio esaustivo di quelli che erano i bisogni nuovi? Dobbiamo dire di no. Si prevedeva un aggiornamento della scansione dei servizi in base alla nuova domanda di salute? Dobbiamo dire ancora di no. Quando siamo andati sul territorio abbiamo trovato una serie infinita di carenze. Sul versante ospedaliero carenze di posti letto per post acuti, per intensivi e semi intensivi, stati vegetativi e impossibilità nel garantire tempi di attesa. Sul territorio abbiamo trovato carenza di posti etto negli hospice, Rsa, nella cura della salute mentale, carenze in tutta l'area della prevenzione e nell'infermieristica domiciliare. Questa è la sanità che abbiamo ereditato".

"Gli effetti di cinque anni di governo del centrosinistra hanno prodotto solo una continua crescita dei costi. Questa è la sanità che ci hanno lasciato e su questa sanità siamo dovuti intervenire".

"Abbiamo fatto ora - conclude Galasso - quello che avreste dovuto fare voi. Abbiamo cambiato quelle cose che sono obsolete rispetto alle esigenze del territorio, ne abbiamo aggiunte altre e innovative per dare risposte alle richieste che sono cambiate. Abbiamo anche fatto la scelta di rivedere un sistema di finanziamento che era diseducativo al massimo. Stiamo costruendo una programmazione sulla sanità adeguata ai bisogni di questa popolazione".