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Pdl: Dal Mas, su Piano sanitario il PD dice cose non vere

15.03.2010
17:40
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/DT - Sul Piano sociosanitario il centrosinistra dice cose non vere. Risponde così alle dichiarazioni dei consiglieri regionali del PD, Franco Dal Mas.

Per l'esponente del Pdl il Piano, nella sua prima parte, fotografa lo stato di attuazione del Piano 2006-2008 della riabilitazione sociosanitaria. Una fotografia che presenta, ad esempio, la carenza di posti letto per hospice, Rsa e terapia intensiva. Ma queste carenze - aggiunge - sono sicuramente imputabili alla precedente gestione del centrosinistra che si caratterizzava per l'immobilismo nell'ambito sanitario. Il PD - rileva Dal Mas - non può attribuire nessuna responsabilità alla Giunta Tondo e all'assessore Kosic: semmai è proprio la maggioranza che pone al centro della sua azione di governo il fatto di colmare queste carenze e svela, dati alla mano, l'inconsistenza di cinque anni di governo da parte del centrosinistra. Il centrodestra, infatti, ha trovato i finanziamenti per la parte pubblica di Cattinara e per il nuovo ospedale di Pordenone, cosa che il PD non ha saputo fare in cinque anni al governo della Regione. L'Esecutivo Tondo - prosegue il consigliere regionale - al termine di un percorso partecipativo avviato dall'assessore Kosic con il Libro verde, ha adottato un Piano sociosanitario che razionalizza la gestione degli ospedali (puntando sul governo clinico attraverso il più efficiente coordinamento delle funzioni con il modello hub and spoke e ponendo al centro della sua azione la continuità delle cure), ha la massima attenzione sulla presa in carico dei pazienti di malattie croniche e degenerative, e pone in termini di efficacia ed efficienza un necessario controllo della spesa per il miglior utilizzo delle risorse in un sistema caratterizzato da variabili dipendenti quali il personale e la farmaceutica.

In ogni caso anche in ordine al turnover non c'è alcun blocco, ma semmai una misura che è selettiva: a fronte di dieci lavoratori che vanno in pensione ne saranno assunti quattro, salvo deroghe consentite per specifiche esigenze aziendali. Ancora una volta - conclude Dal Mas - il PD svolge solo un'azione di disinformazione mistificando la realtà, cosa che ci dispiace particolarmente perché il tema della sanità e della salute tocca tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia.