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Citt: no alle modifiche su legge elettorale regionale

15.03.2010
18:00
(ACON) Trieste, 15 mar - COM/DT - Sulle modifiche che il Pdl vuole apportare alla legge elettorale regionale, diciamo subito che l'opposizione dei Cittadini sarà intransigente contro ogni tentativo di restaurare la vecchia politica: non faremo passare sotto silenzio il colpo di mano con il quale si vorrebbe cancellare la volontà espressa dai cittadini del Friuli Venezia Giulia con il referendum voluto e vinto da Illy, oltre che istituti introdotti nella scorsa legislatura per estirpare il professionismo politico, l'inamovibilità di consiglieri e assessori, la preziosa - e a nostro giudizio necessaria - presenza delle donne nelle sedi politiche e istituzionali, il diritto dei cittadini di scegliere, con il voto disgiunto, un partito ma anche un presidente.

La nota è firmata dal Gruppo consiliare alla vigilia della discussione in V Commissione del testo presentato dal Pdl.

Se a Roma il centrodestra guidato dal Pdl inserisce tra le sue priorità di governo il legittimo impedimento, in Friuli Venezia Giulia - prosegue il comunicato - mette mano alla norma elettorale regionale per sottrarre ai cittadini il diritto a un voto pieno e consapevole. I Cittadini ritengono che, in regione come a Roma, ben altri problemi dovrebbero occupare l'agenda politica e istituzionale, a partire da come affrontare una crisi economica che, soprattutto nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, con la fine degli ammortizzatori sociali e la perdita di tanti posti di lavoro, colpirà pesantemente i lavoratori e le loro famiglie.

Quanto sta avvenendo conferma, anche in Friuli Venezia Giulia, il progressivo distacco dei partiti dai problemi quotidiani della gente. Non può non destare preoccupazione la contemporaneità dell' iniziativa legislativa del Pdl con la rottura consumatasi nel PD regionale sul limite dei mandati elettivi, e ciò conferma che l'ostilità al rinnovamento della politica e delle istituzioni passa all'interno di tutti i partiti, da destra a sinistra. Una ragione in più per non abbassare la guardia.