PD: Menis, Azienda Unica ennesima presa in giro in sanità
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/AB - L'avevamo denunciato da mesi
e ora, puntualmente, i fatti ci danno ragione. È l'Azienda Unica
Regionale il vero cuore della riforma sanitaria che ha in mente
l'Assessore Kosic.
Ad affermarlo è Paolo Menis, consigliere regionale del PD e
componente della III Commissione sanità, che spiega: "Ovviamente
l'ammissione arriva all'indomani dell'approvazione del Piano
socio sanitario, non certo prima o, come sarebbe stato logico,
inserita nel piano stesso, perché questo avrebbe significato
doverla spiegare e sostenere di fronte agli operatori e alle
altre forze politiche.
"Un'azienda unica - prosegue Menis - rischierebbe presto di
trasformarsi nel regno delle lottizzazioni, creando centri di
potere eccessivi e poco controllabili. Senza contare la perdita
del contatto con la dimensione territoriale, forse l'aspetto più
grave di questa proposta, che farebbe venir meno l'adeguamento
dell'offerta sanitaria alla specificità del suo bacino d'utenza.
"Non c'è un Piano A e un Piano B, ribatteva deciso il consigliere
Dal Mas alla richiesta di fare chiarezza sui reali obiettivi
della riforma. Dichiarazioni fatte di fronte ai professionisti
intervenuti per le audizioni e oggi smentite, a meno di un mese
di distanza, da chi dichiara che la proposta dell'Azienda Unica è
praticamente pronta.
"È l'ennesima presa in giro a danno dei cittadini e degli
operatori - conclude Menis - che purtroppo da bene l'idea del
concetto di dialogo che ha in mente la maggioranza. Non possono
avere credibilità le proposte di chi ormai è abituato a passare
oltre i momenti di confronto democratico per calare le riforme
dall'alto ricorrendo a questi trucchi".