PD: Menis, controproposte su modifica scuola pubblica
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/AB - Domani, mercoledì 17 marzo,
alle 18.00, nella sede della Regione di Udine (via Sabbadini, 21)
è in programma un convegno - promosso dal gruppo consiliare
regionale del PD - sulla riforma della scuola pubblica dal titolo
"Non uno di meno: tagli o investimenti nella scuola?"
In tre anni il Governo ha tagliato oltre 8 miliardi di euro alla
scuola, causando il licenziamento di 87.341 docenti e 44.500 ATA;
ha ridotto il tempo scuola e costretto alla chiusura molte
piccole scuole. Il PD propone di ridare qualità alla scuola
pubblica attraverso la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e
maggiori investimenti per la sicurezza, la funzionalità e il
decoro delle strutture scolastiche. Propone di investire
sull'educazione sin dalla tenera età, lanciando un piano
straordinario per aumentare i posti disponibili al nido e
garantire a tutti il diritto alla scuola dell'infanzia. Propone
di valorizzare il modello educativo del tempo pieno e del modulo
a 30 ore nella scuola elementare, ripristinando le compresenze
degli insegnanti. Propone di reintrodurre l'obbligo scolastico
fino a 16 anni assicurando a tutti in questo periodo, borse di
studio e libri gratuiti. Il PD vuole riformare la scuola
superiore istituendo un biennio unitario e un triennio di
indirizzo. Una scuola di qualità è un investimento per il futuro
economico e civile del Paese, non un costo da tagliare.
Il convegno sarà coordinato da Maria Letizia Burtulo, presidente
del coordinamento PD di Udine. Interverranno Bruno Forte, esperto
di problemi scolastici e già direttore generale dell'ufficio
scolastico regionale per il FVG; Alessandra Missan, direttore
dell'agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica
FVG; Gabriele Di Castri, componente della segreteria PD di Udine;
le conclusioni saranno tratte dal consigliere regionale del PD
Paolo Menis.