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Pdl: Colautti, Piano governo del territorio sarà condiviso

16.03.2010
16:40
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/AB - "Il lavoro sulle Linee guida per la formazione del Piano di governo del territorio e del rapporto ambientale è frutto di una proposta seria che esprime la volontà della Giunta e della maggioranza di arrivare a definire il nuovo piani di governo regionale nella maggior condivisione possibile tra tutti gli attori".

Il consigliere regionale del Pdl e presidente della IV Commissione Alessandro Colautti ribadisce l'importanza del lavoro che si sta facendo in questa materia che verrà trattata domani (mercoledì 17 marzo) dalla stessa IV Commissione e rimanda al mittente le accuse sollevate dall'opposizione rimarcando che le indicazioni sono tutt'altro che generiche e inefficaci. "Stiamo per riscrivere le regole in tema di urbanistica e tutela ambientale, ma lo vogliamo fare attraverso un processo di copianificazione assieme a tutti gli attori. Con la Regione nel suo ruolo di regia vogliamo costruire con tutti i portatori di interesse un prodotto che li vuole vedere partecipi sin dall'inizio".

"Se dovessimo accogliere le proposte del PD - continua Colautti - dovremmo ingessare troppo queste linee guida, che sono appositamente fatte a maglia larga per farle diventare patrimonio di tutti durante questo confronto di copianificazione".

"Contrariamente adotteremo, sul modello del centrosinistra che non ha funzionato, un'impostazione dirigistica che mortificherebbe questo processo. In questa prima fase, infatti, sono state fatte molte audizioni e ci tengo a sottolineare che anche le Autonomie locali hanno sostenuto queste linee guida senza nessun voto contrario".

"La Commissione, dopo questo importante lavoro, si appresta ad approvare le linee guida che poi passeranno alla Giunta e si avvierà in maniera concreta il percorso che porterà ad approvare il nuovo Piano del governo del territorio. In questa sede, che è la più appropriata, le opportune proposte del PD troveranno sicuramente accoglimento perché è interesse di tutti che il nuovo Piano nasca dalla più ampia condivisione".