PD: Moretton, riforma pubblico impiego senza regole precise
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/AB - Preoccupano il PD le
anticipazioni sulla riforma del pubblico impiego presentate
dall'assessore Garlatti in Commissione, perché improntate a una
generica valutazione delle complesse problematiche del comparto
unico e delle azioni riguardanti il decentramento di competenze e
funzioni alle Autonomie locali.
Non sono sufficienti - ha detto il capogruppo consiliare
regionale del PD Gianfranco Moretton - i principi enunciati, per
la riforma ci vogliono regole ben precise a cui l'assessore
Garlatti non ha fatto neanche un minimo riferimento. E solo
qualora saranno esplicitate sarà possibile capire la portata
della volontà della Giunta regionale.
Per ora, esprimiamo forti perplessità alla dichiarata intenzione
dell'assessore Garlatti di voler accorpare il personale del
Servizio Sanitario Regionale a quello del comparto unico, non
avendo indicato le ricadute che giocoforza ne conseguirebbero e
che, a nostro avviso, sarebbero molto negative.
Abbiamo altresì appurato che sul versante della devoluzione, la
volontà della maggioranza pare essere quella di trasferire le
funzioni dalla Regione alle Province, scavalcando o, almeno,
deludendo le aspettative dei Comuni che rimarrebbero esclusi dal
processo devolutivo positivo, capace di rispondere con maggior
immediatezza ed efficacia alle esigenze dei cittadini.
Evidentemente - conclude Moretton - anche in questo caso prevale
la logica di colui che è il vero comandante di questa maggioranza
di centrodestra, Fontanini, segretario regionale della Lega Nord.