III Comm: incontro gruppo Interreg su abuso giovanile alcool
(ACON) Trieste, 18 mar - ET - "Disagio giovanile e problemi
alcool correlati: conoscenza, innovazione e sperimentazione" è il
titolo del progetto Interreg IV, condiviso tra Friuli Venezia
Giulia, Veneto e Carinzia, che è stato illustrato alla III
Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano
(UDC).
Operatori di strutture residenziali e territoriali delle tre
regioni sono a Trieste per sviluppare assieme una delle due linee
d'intervento che si sono prefissi: quella di verificare e
comparare le reciproche strutture e servizi e favorire
l'integrazione, la valorizzazione e la diffusione delle
conoscenze, dei servizi e delle pratiche locali per mettere in
atto strategie e forme di contrasto dei fenomeni di disagio
giovanile legati al consumo di sostanze alcoliche.
A introdurre il progetto alla Commissione il coordinatore
scientifico, Francesco Piani, responsabile del dipartimento delle
dipendenze dell'ASS 4 Medio Friuli, che ha distribuito un
documento nel quale sono citati alcuni dati alla base del
progetto, riguardanti il problema dell'abuso di alcool tra i
giovani.
L'alcol è la prima causa di morte dei giovani europei tra i 18 e
i 25 anni, e la guida in stato di ebbrezza contribuisce al 40%
della mortalità da incidente su strada. Uno dei tratti più
preoccupanti - evidenziato da documento - è la progressiva
diminuzione dell'età in cui i giovani iniziano a bere (attorno
agli 11 anni in Italia) e anche l'aumento del bere per lo sballo.
Proprio sul fronte giovanile, il gruppo di lavoro internazionale
ha intenzione di sviluppare iniziative rivolte soprattutto alla
prevenzione degli incidenti della strada. Si tratta di educazione
tra pari, cioè di formare giovani perché possano comunicare in
modo efficace a ragazzi tra i 12 e i 18 anni i rischi e
iniziative di marketing sociale, un'azione ad ampia diffusione da
rivolgere verso i giovani dai 18 ai 30 anni.
(immagini tv)