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Citt: Colussi, servizio per dipendenze di PN da potenziare

18.03.2010
13:35
(ACON) Trieste, 18 mar - COM/DT - Si concentra sul servizio per le dipendenze di Pordenone la nota di Piero Colussi, consigliere regionale dei Cittadini.

"Nel 2009 la struttura si è occupata di circa 1300 pazienti divisi tra alcolisti e tossicodipendenti - ricorda Colussi. Opera in a Pordenone (due le sedi), e poi Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, con 24 operatori tra medici, psicologi, assistenti sociali e infermieri professionali. Sfogliando la tabella inerente il numero di dipendenti ogni 10 mila abitanti nei dipartimenti delle dipendenze, è però evidente come l'ASS Friuli Occidentale disponga di soli 0,70 dipendenti ogni 10 mila abitanti. Un dato ben lontano da quello standard di 1,4 previsto dal Piano sociosanitario regionale 2006-2008 e ben al di sotto di altre Aziende".

Colussi ha perciò deciso di presentare alla Giunta un'interpellanza nella quale chiede quali siano i dati relativi al numero di operatori - medici, psicologi, infermieri - del servizio sanitario regionale attivi nelle diverse Aziende sanitarie e quali iniziative la Giunta regionale intenda adottare per porre rimedio a questa situazione che, di fatto, non garantisce a tutti i cittadini della regione pari diritti e opportunità nell'offerta di cura e assistenza sanitaria.

"I dati pubblicati nel Piano sociosanitario 2010-2012 hanno evidenziato senza ombra di dubbio l'esistenza di un notevole disequilibrio nella distribuzione delle risorse economiche e umane fra le diverse aree del Friuli Venezia Giulia, in particolare nell'ambito dell'offerta rivolta alle dipendenze per quanto riguarda le ASS 5 e 6. Il territorio molto esteso della provincia di Pordenone richiede - sottolinea ancora - una distrettualizzazione degli interventi per poter proporre programmi il più possibile accessibili alla maggior parte delle persone e questo spiega perché ci siano sei sedi. In realtà le risorse a disposizione permettono di coprire 4 distretti su 5.

"La politica di investimenti sul territorio ha portato buoni risultati: una maggior affluenza di nuovi utenti, soprattutto di giovani, dimostra che portare il servizio sul territorio è fondamentale. Sarebbe un peccato - conclude Colussi - vanificare i risultati sin qui conquistati".