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Citt: Alunni Barbarossa, nuova cura per la sclerosi multipla

19.03.2010
14:17
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/ET - Un nuovo intervento di angioplastica messo a punto presso l'Università di Ferrara, insieme all'ospedale Belluria di Bologna apre una nuova prospettiva di cura (con effetti collaterali quasi nulli e costi ridottissimi per il servizio sanitario) per i problemi legati alla sclerosi multipla, correlati con l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale.

Prende le mosse da questo fatto l'interrogazione del consigliere regionale dei Cittadini Stefano Alunni Barbarossa.

"Attualmente - spiega il consigliere - la cura per la sclerosi multipla si basa su terapie a base di interferoni e di immunosoppressori, che hanno pesanti effetti collaterali e risultano efficaci solo su circa 1/3 dei pazienti, con costi molto alti".

Dopo aver appreso degli effetti della terapia sviluppata a Ferrara sulla sclerosi multipla e avendo saputo che gli assessorati alla Salute di Sicilia, Veneto, Lombardia e Piemonte hanno chiesto la disponibilità al direttore dell'equipe medica di Ferrara di trasferire le conoscenze ai loro specialisti, Alunni Barbarossa chiede alla Giunta di inserire il Friuli Venezia Giulia nella studio sull'insufficienza venosa cronica cerebrospinale.

La sclerosi multipla, malattia cronica, progressiva e altamente invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale - conclude Alunni Barbarossa - colpisce in Italia più di 58mila persone, di cui alcune centinaia nel Friuli Venezia Giulia.