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PD: Brussa, proposta di legge sui carburanti è condivisibile

23.03.2010
16:12
(ACON) Trieste, 23 mar - COM/ET - La nuova proposta di legge che prevede il superamento dell'attuale normativa che regola lo sconto della benzina regionale può essere buona, a patto che possa anche comprendere una modernizzazione della rete regionale di distribuzione dei carburanti e, se possibile, anche interventi a favore dei tabaccai.

È quanto afferma il consigliere del Partito Democratico Franco Brussa a margine dell'avvio della discussione in II Commissione consiliare sulla norma proposta dai consiglieri Roberto Asquini (Misto) e Danilo Narduzzi (LN).

"Intervenire a favore dei cittadini, a seconda della zona di residenza con un abbattimento del costo del carburante, è sicuramente una scelta condivisibile - dice Brussa - perché, da un lato fa superare i rilievi della Comunità europea in relazione all'attuale legge che regola le agevolazioni della benzina regionale e dall'altro lato può favorire l'aumento dell'acquisto di benzina in Italia e, conseguentemente, degli introiti per la Regione.

"Ma se da un lato - prosegue il consigliere - si vuol inseguire l'obiettivo di frenare l'uscita degli automobilisti in particolare verso la Slovenia, va tenuto presente che è anche necessario adeguare a razionalizzare la nostra rete distributiva. Una rete obsoleta, spesso insediata in zone urbanisticamente poco utili e pericolose per la circolazione ma che, soprattutto, non offre quei servizi che invece offrono i distributori d'oltre confine".

È necessario allora, secondo l'esponente del PD, riaprire i termini di intervento della legge del 2008 sugli impianti di distribuzione di carburanti, che prevede consistenti incentivi per quei benzinai che cessano l'attività o si adeguano alle nuove normative realizzando impianti di distribuzione con annessi servizi all'automobilista. Le risorse ci sono, dato che dei 2,8 milioni messi a disposizione nel triennio 2009-2011 sono state finora utilizzate solo poche migliaia di euro".

Va studiata, a giudizio di Brussa, una forma di intervento anche a favore della categoria dei tabaccai che, a seguito dei costi inferiori dei prodotti oltre confine, hanno visto ridurre il loro vendita di più del 50%.

"È chiaro - conclude Brussa - che tutto dovrà essere fatto con un occhio di riguardo alle normative comunitarie, dato che non si può in alcun modo prevedere sostegni economici che favoriscono una categoria piuttosto che un'altra, pena l'inapplicabilità della legge".

Un'attenzione maggiore, infine, a giudizio dell'esponete PD, andrebbe prevista nella nuova legge sulla benzina regionale a favore delle aree di Gorizia e Trieste, che a seguito del venir meno delle agevolazioni di zona franca hanno fin qui pagato il prezzo più alto in termini economici.