Pdl: Baritussio, legge sfalci permetterà recupero terreni
(ACON) Trieste, 23 mar - COM/ET - "Questa non è una semplice
legge sugli sfalci, ma permetterà il recupero di terreni incolti
e abbandonati e darà la possibilità alle amministrazioni comunali
di intervenire con strumenti legittimi a tutela della salute
pubblica senza incorrere in impugnazioni".
Lo ha rimarcato in II Commissione il vicecapogruppo del Pdl in
Consiglio regionale Franco Baritussio in occasione delle
audizioni sulla proposta di legge (che lo vede primo firmatario)
sugli interventi di promozione per la cura e la conservazione
finalizzata al risanamento e al recupero dei terreni incolti e
abbandonati nei territori montani.
"Durante il confronto, forte è stata l'attenzione manifestata
dalle categorie del mondo agricolo; importanti anche le
osservazioni e suggerimenti pervenuti che consentiranno un
importante lavoro di rifinitura sul testo.
"Il problema è urgente e questa legge lo sta affrontando
attraverso un approccio serio con il massimo coinvolgimento di
tutti gli attori; per questo ha incontrato un diffuso consenso
politico. Alcuni gravi problemi sulla salute delle popolazioni
sono ormai connessi al fenomeno dell'abbandono e del degrado del
territorio. Si pensi che oggi in montagna la popolazione è
costretta a vaccinarsi per evitare di contrarre malattie dovute
alla presenza di zecche, che possono anche rivelarsi mortali.
"Attualmente - ha ribadito Baritussio - c'è un vuoto normativo
che di fatto lega le mani ai sindaci che ormai hanno rinunciato a
emettere ordinanze per la pulizia e il recupero di terreni
incolti, ben conoscendo il rischio di impugnazioni. Questa
normativa non penalizzerà in modo assoluto i proprietari, anzi,
li invoglierà e li coinvolgerà in modo diretto o indiretto alla
gestione corretta del territorio nel totale rispetto del loro
diritto di proprietà. La legge inoltre assicurerà la salvaguardia
del suolo, gli equilibri idrogeologici, valorizzerà l'attività
agro-forestale e darà opportunità economiche anche in ordine
zootecnico.
"Il regolamento attuativo - conclude Baritussio - sarà la base
fondamentale per l'applicazione della legge e darà soluzione
chiara anche ad alcuni dubbi che giustamente sono stati posti in
occasione dei lavori".