PD: Moretton, da Tondo solo promesse e niente fatti
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/AB - Al congresso regionale della
CGIL, il presidente Tondo, è intervenuto per ricordare alcuni
temi caldi della sua campagna elettorale. Stupisce che, per
mascherare quanto non ha fatto, si ponga comunque a confronto con
Illy nel governo della passata legislatura.
Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, a giudizio del quale Tondo, non avendo
risposte in merito alle problematiche enunciate e sulle quali
ancora non è intervenuto, continua a fare solo proposte ma è
ancora lontano da un progetto da attuare sia per la holding
Friulia che per l'Insiel dove, più che un'azione vantaggiosa e
produttiva per i lavoratori, ha prodotto un vero disastro con la
prospettiva di disoccupazione per alcuni e di improduttività per
gli altri.
Lo smembramento di Insiel, allo stato attuale è più un danno che
un'azione di merito, mentre la holding Friulia continua a fare la
sua azione senza alcuna variazione, benché avesse promesso grandi
cambiamenti per renderla più efficiente, più attiva e indirizzata
a uno sviluppo economico mirato e garantito.
A tutt'oggi - sottolinea Moretton - nulla è cambiato e tutto
procede così come aveva impostato il governo Illy nella passata
legislatura. Ed è a dir poco provocatorio parlare sulle aperture
domenicali, laddove si garantiva una legge che doveva tutelare i
centri abitati, mentre è uscita una normativa in cui le aperture
anziché essere ridotte sono aumentate per due festività in più ed
è stata estesa tale possibilità anche agli esercizi commerciali
fino a 400 mq.
E' evidente che Tondo naviga a vista - conclude Moretton - ma la
sua nave si è incagliata e non procede, per cui chissà fino a
quando vedremo sempre la stessa aurora e lo stesso tramonto in un
paesaggio che non cambia.