PD: Lupieri, su liste attesa comportamento autoreferenziale
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/DT - "Comportamento
autoreferenziale da parte di una maggioranza che sottovaluta la
realtà sui tempi d'attesa, una situazione ben diversa da quella
enfatizzata". Si esprime così il consigliere regionale del PD
Sergio Lupieri.
"Indubbiamente vi può essere stato qualche miglioramento sui
tempi di attesa, naturale conseguenza di tutte le politiche che
si sono succedute negli ultimi anni da parte di chi governava. Ma
chiunque si rechi a prenotare una prestazione, può verificare
facilmente come non sempre e non dappertutto vi sia un'adeguata
risposta. I dati che ci ha fornito l'assessore Kosic sono numeri
interpretabili con difficoltà nella loro complessità, mancando
una relazione che documenti i risultati ottenuti al riguardo.
"Manca il monitoraggio sui tempi di attesa per gli interventi
chirurgici, notoriamente troppo lunghi, per quanto riguarda
cataratta, ipertrofia della prostata, ernia inguinale e via
dicendo. Mancano completamente anche le decisioni della Giunta
riguardo alla semplificazione delle prescrizioni specialistiche,
ma soprattutto non vengono concretizzati i diritti del cittadino
in caso di superamento dei limiti di tempo nell'erogazione delle
prestazioni (sono le Aziende a dover provvedere al pagamento
diretto delle prestazioni effettuate del cittadino in altre
strutture).
Mancano le informazioni sui limiti di tempo massimi previsti
esposte nelle sale d'attesa di medici di famiglia, distretti e
ospedali. Mancano praticamente informazioni di ogni genere.
"Incalzato dall'opposizione - sottolinea Lupieri - alla fine
l'assessore Kosic ha annunciato che quello che aveva presentato
alla Commissione era solo un monitoraggio sull'attuazione della
legge taglia-code e che sarebbe ritornato tra un mese in
Commissione per relazionare meglio al riguardo. C'è bisogno,
infatti, dell'opinione di esperti del settore (e soprattutto
degli utenti) sulla velocità di fruizione delle prestazioni e sul
funzionamento del sistema di prenotazione. Annunciare
semplicemente che la situazione è molto migliorata, è uno sforzo
assolutamente inutile in mancanza di documenti che evidenzino
questi risultati.
"Da segnalare poi, come nel corso dei lavori della Commissione
siano arrivati nuovi documenti sul monitoraggio delle liste
d'attesa, un ulteriore sforzo da parte dell'assessore di voler
documentare a tutti i costi quanto andava inutilmente affermando.
La propaganda che questa maggioranza porta avanti - conclude
Lupieri - è del tutto fuori luogo perché finora non è stata in
grado di fornire elementi certi di un reale miglioramento dei
tempi d'attesa. Compito dell'opposizione è di incalzare una
maggioranza disattenta e confusa su un tema così importante, che
tocca da vicino ogni cittadino in momenti delicati e difficili".