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PD: Lupieri, logiche discriminatorie della Lega nel sociale

25.03.2010
16:18
(ACON) Trieste, 25 mar - COM/AB - "La Lega cerca nuovi escamotage, sempre discriminatori, per fare ricorso all'impugnazione delle sue norme da parte del Governo nazionale".

Lo afferma Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD, a giudizio del quale "la Lega Nord, mal ispirata, mal consigliata e mal educata, ha coinvolto i cittadini comunitari, italiani inclusi, nella sua avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri. Fingendo di non accorgersi che se in Italia abbiamo clandestini e stranieri questo è il risultato della sua legge Bossi-Fini, continua la sua campagna di odio verso persone che risiedono in Italia e in regione, pagano le tasse e sono integrate nel nostro sistema.

"L'unica colpa è magari quella di risiedere in Italia da sette anni e non da otto, per escluderli dall'accesso al sistema sociale regionale. La Lega Nord regionale è in assoluto la peggiore espressione italiana della Lega.

"Trovandosi in difficoltà nel migliorare e rendere praticabile la sua legge Bossi-Fini - così ancora Lupieri - la Lega preferisce perseguire le sue logiche discriminatorie attraverso altre strade: un sistema sociale basato non sui bisogni e sulle problematiche della vita, ma sugli anni di residenza. La giunta Tondo, nonostante le impugnazioni del Governo, continua a essere ostaggio della Lega, con l'UDC che fa finta che niente avvenga perché interessato a gestire il potere insieme al Pdl che tutto tollera pur di governare. "Ormai le norme discriminatorie basate sulla residenzialità sono tali e tante che i servizi sociali dei comuni trovano reali difficoltà nella loro interpretazione. Gli anni di residenza necessari per accadere a Carta famiglia, bonus bebè, case Ater, rette asili nido e via dicendo sono così diversi che le complicazioni e le problematiche sono continue e non sempre risolvibili. Esiste la legge quadro nazionale 328 che detta norme e misure precise per tutto il territorio nazionale basate sulla Costituzione e sui diritti delle persone - conclude Lupieri - per cui è inaccettabile che la Lega Nord cerchi di aggirare questa legge nazionale fondamentale di riferimento".