PD: Lupieri, logiche discriminatorie della Lega nel sociale
(ACON) Trieste, 25 mar - COM/AB - "La Lega cerca nuovi
escamotage, sempre discriminatori, per fare ricorso
all'impugnazione delle sue norme da parte del Governo nazionale".
Lo afferma Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD, a
giudizio del quale "la Lega Nord, mal ispirata, mal consigliata e
mal educata, ha coinvolto i cittadini comunitari, italiani
inclusi, nella sua avversione indiscriminata nei confronti degli
stranieri. Fingendo di non accorgersi che se in Italia abbiamo
clandestini e stranieri questo è il risultato della sua legge
Bossi-Fini, continua la sua campagna di odio verso persone che
risiedono in Italia e in regione, pagano le tasse e sono
integrate nel nostro sistema.
"L'unica colpa è magari quella di risiedere in Italia da sette
anni e non da otto, per escluderli dall'accesso al sistema
sociale regionale. La Lega Nord regionale è in assoluto la
peggiore espressione italiana della Lega.
"Trovandosi in difficoltà nel migliorare e rendere praticabile la
sua legge Bossi-Fini - così ancora Lupieri - la Lega preferisce
perseguire le sue logiche discriminatorie attraverso altre
strade: un sistema sociale basato non sui bisogni e sulle
problematiche della vita, ma sugli anni di residenza. La giunta
Tondo, nonostante le impugnazioni del Governo, continua a essere
ostaggio della Lega, con l'UDC che fa finta che niente avvenga
perché interessato a gestire il potere insieme al Pdl che tutto
tollera pur di governare.
"Ormai le norme discriminatorie basate sulla residenzialità sono
tali e tante che i servizi sociali dei comuni trovano reali
difficoltà nella loro interpretazione. Gli anni di residenza
necessari per accadere a Carta famiglia, bonus bebè, case Ater,
rette asili nido e via dicendo sono così diversi che le
complicazioni e le problematiche sono continue e non sempre
risolvibili. Esiste la legge quadro nazionale 328 che detta norme
e misure precise per tutto il territorio nazionale basate sulla
Costituzione e sui diritti delle persone - conclude Lupieri - per
cui è inaccettabile che la Lega Nord cerchi di aggirare questa
legge nazionale fondamentale di riferimento".