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Idv: Corazza, braccio di ferro medici con ASS 6 Friuli occ.

29.03.2010
17:12
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/AB - "La Regione convochi un tavolo per risolvere al più presto la questione del mancato accordo sulle Utap che sta seminando il caos in provincia".

A chiederlo è il capogruppo di Idv in Consiglio regionale Alessandro Corazza, che con una interrogazione ha nuovamente chiamato in causa la Giunta affinché prenda in mano una situazione che sta degenerando, per porre fine a quello che il dipietrista definisce "un braccio di ferro tra medici e ASS n.6 le cui conseguenze, in ultima istanza, ricadono sui cittadini in termini di forti disservizi".

Da qualche settimana, infatti, in provincia di Pordenone alcune associazioni di medici di base hanno smesso di svolgere il regolare servizio a seguito del mancato rinnovo dell'accordo che era stato stipulato tra l'Azienda per i servizi socio-sanitari n. 6 e i medici di medicina generale.

Di conseguenza, in molti Comuni della Provincia di Pordenone si stanno registrando forti disagi tra i pazienti che, tra le tante problematiche, si ritrovano in coda per ore o trovano lo studio chiuso a causa del ridotto orario di apertura.

"Avevamo lanciato già un mese fa, attraverso un'analoga interrogazione, un preallarme sulla vicenda e l'assessore alla salute Vladimir Kosic aveva risposto con il nulla osta all'accordo da parte della Regione. Ora però - continua Corazza - la situazione sta degenerando ed è opportuno che i cittadini capiscano con chiarezza chi ha importanti responsabilità sulla questione. E' per questo che è necessario che le parti si trovino a un tavolo comune e si definisca la cosa una volta per tutte".

Il dipietrista ha inoltre chiesto chiarimenti sulla situazione in cui vertono i cosiddetti medici in rete: "la condivisione dei database dei pazienti era stata incentivata dalla stessa Regione che ora, dopo che il progetto ha registrato adesioni migliori del previsto, non ha più intenzione di sostenerla economicamente".