PD: Lupieri, convenzione INAIL infortuni sul lavoro
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/AB - L'elevato numero di infortuni
sul lavoro che colpiscono la nostra regione e che vengono
trattati dai Pronto soccorso degli ospedali, senza che si renda
sempre necessario il ricovero dell'infortunato, contribuisce ad
aumentare sensibilmente l'attività dei servizi di emergenza.
Sulla questione interviene Sergio Lupieri, consigliere regionale
del PD, che aggiunge.
Molto spesso, poi, il ricovero non è necessario, trattandosi di
problemi di piccola traumatologia o patologia minore che
potrebbero essere risolti da un ambulatorio medico dedicato, dove
poter poi continuare le terapie sino alla guarigione.
Percorsi riabilitativi tempestivi permetterebbero una più rapida
e sollecita guarigione e quindi anche un rapido ritorno sul posto
di lavoro, con notevoli risparmi per i datori di lavoro e
benefici per gli infortunati stessi.
Invece, molto spesso le liste d'attesa sono molto lunghe, visto
che le strutture del servizio sanitario sono oberate di richieste
di ogni genere. "Ecco che sarebbe molto utile - afferma Lupieri,
vicepresidente della III Commissione sanità - diversificare i
percorsi assistenziali e riabilitativi degli infortunati sul
lavoro dai pazienti affetti da patologie cronico degenerative,
contribuendo così a snellire le liste d'attesa e conseguentemente
a velocizzare i percorsi terapeutici per tutti. Creare quindi
degli accessi diversificati per gli infortunati sul lavoro dai
Pronto soccorso degli ospedali servirebbe indubbiamente a ridurre
l'afflusso a queste strutture".
Lupieri rileva come la nostra Regione sia l'unica in Italia a non
aver stipulato una convenzione con l'INAIL per poter fornire
servizi prime cure presso le sue sedi per gli infortunati che non
necessitano di ricovero. Una convenzione che stabilisse la
tipologia di cure affidabili all'INAIL o convenzionate con le
ASL, i rapporti con i Pronto soccorso, con i medici di medicina
generale, con i poliambulatori delle ASA e l'accesso agli esami
strumentali e specialistici, permetterebbe un notevole
miglioramento dei percorsi assistenziali degli infortunati.
Dopo che lo stesso consigliere del PD aveva sollecitato alcuni
mesi fa il presidente Tondo a stipulare una convenzione con
l'INAIL, oggi finalmente, grazie anche a un nuovo sollecito di
Lupieri, la Regione ha attivato una collaborazione con l'INAIL
regionale per programmare percorsi clinico-riabilitativi per una
effettiva presa in carico dei lavoratori infortunati così da
ottimizzare il loro recupero lavorativo, evitando inutili attese
e rischi di cronicizzazione. Si sta inoltre valutando la
possibilità di una gestione condivisa di ambulatori e servizi di
cui le sedi INAIL sono dotate per ottimizzare l'accessibilità e
l'integrazione con analoghe strutture sul territorio. Vi è l'idea
di realizzare una piattaforma informatica comune SSR/INAIL per
condividere i dati sanitari relativi agli infortuni e alle
malattie professionali e al loro trattamento, soprattutto per
quanto riguarda le malattie amianto correlate. Infine, vi è
l'intenzione di avvalersi dei servizi medico-legali INAIL per la
valutazione dei danni conseguenti a eventi clinici indesiderati
che si sono determinati nell'ambito del SSR.