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PD: Lupieri, convenzione INAIL infortuni sul lavoro

29.03.2010
16:25
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/AB - L'elevato numero di infortuni sul lavoro che colpiscono la nostra regione e che vengono trattati dai Pronto soccorso degli ospedali, senza che si renda sempre necessario il ricovero dell'infortunato, contribuisce ad aumentare sensibilmente l'attività dei servizi di emergenza.

Sulla questione interviene Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD, che aggiunge.

Molto spesso, poi, il ricovero non è necessario, trattandosi di problemi di piccola traumatologia o patologia minore che potrebbero essere risolti da un ambulatorio medico dedicato, dove poter poi continuare le terapie sino alla guarigione. Percorsi riabilitativi tempestivi permetterebbero una più rapida e sollecita guarigione e quindi anche un rapido ritorno sul posto di lavoro, con notevoli risparmi per i datori di lavoro e benefici per gli infortunati stessi.

Invece, molto spesso le liste d'attesa sono molto lunghe, visto che le strutture del servizio sanitario sono oberate di richieste di ogni genere. "Ecco che sarebbe molto utile - afferma Lupieri, vicepresidente della III Commissione sanità - diversificare i percorsi assistenziali e riabilitativi degli infortunati sul lavoro dai pazienti affetti da patologie cronico degenerative, contribuendo così a snellire le liste d'attesa e conseguentemente a velocizzare i percorsi terapeutici per tutti. Creare quindi degli accessi diversificati per gli infortunati sul lavoro dai Pronto soccorso degli ospedali servirebbe indubbiamente a ridurre l'afflusso a queste strutture".

Lupieri rileva come la nostra Regione sia l'unica in Italia a non aver stipulato una convenzione con l'INAIL per poter fornire servizi prime cure presso le sue sedi per gli infortunati che non necessitano di ricovero. Una convenzione che stabilisse la tipologia di cure affidabili all'INAIL o convenzionate con le ASL, i rapporti con i Pronto soccorso, con i medici di medicina generale, con i poliambulatori delle ASA e l'accesso agli esami strumentali e specialistici, permetterebbe un notevole miglioramento dei percorsi assistenziali degli infortunati.

Dopo che lo stesso consigliere del PD aveva sollecitato alcuni mesi fa il presidente Tondo a stipulare una convenzione con l'INAIL, oggi finalmente, grazie anche a un nuovo sollecito di Lupieri, la Regione ha attivato una collaborazione con l'INAIL regionale per programmare percorsi clinico-riabilitativi per una effettiva presa in carico dei lavoratori infortunati così da ottimizzare il loro recupero lavorativo, evitando inutili attese e rischi di cronicizzazione. Si sta inoltre valutando la possibilità di una gestione condivisa di ambulatori e servizi di cui le sedi INAIL sono dotate per ottimizzare l'accessibilità e l'integrazione con analoghe strutture sul territorio. Vi è l'idea di realizzare una piattaforma informatica comune SSR/INAIL per condividere i dati sanitari relativi agli infortuni e alle malattie professionali e al loro trattamento, soprattutto per quanto riguarda le malattie amianto correlate. Infine, vi è l'intenzione di avvalersi dei servizi medico-legali INAIL per la valutazione dei danni conseguenti a eventi clinici indesiderati che si sono determinati nell'ambito del SSR.