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Consiglieri Pdl: marchio Tipicamente Friulano inaccettabile

29.03.2010
13:19
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/DT - "Una posizione inaccettabile".

La critica, rivolta all'assessore alle Risorse agricole Claudio Violino che ha dato il via libera al marchio "Friulano tipicamente friulano", arriva dai consiglieri regionali del Pdl Roberto Marin, Maurizio Bucci, Paride Cargnelutti, Paolo Ciani, Paolo Santin, Piero Tononi e Gaetano Valenti. "E' già da un anno, rilevano, ovvero dalla scorsa edizione di Vinitaly, che manifestiamo la nostra contrarietà al livellamento del settore agro-alimentare regionale. Un concetto del tutto inconcepibile, specialmente in una regione con molte eccellenze in questo settore, com'è il Friuli Venezia Giulia. "Non possiamo accettare la posizione assunta dall'assessore contro il presidente Tondo. Ricordiamo a Violino che fa parte di una coalizione e che non può pensare di lavorare in maniera autonoma disattendendo, peraltro, le reali istanze e necessità di tutta la regione. Benissimo ha fatto il presidente Tondo - proseguono gli esponenti del Pdl - a cogliere l'importanza della diversità dei prodotti vitivinicoli e agroalimentari regionali. Una posizione che ha il nostro pieno appoggio. "L'azione dell'assessore, in ogni caso, è in contrasto sia con le linee programmatiche del presidente Tondo (in cui si parla di valorizzare le eccellenze) che con gli accordi elettorali che non possono essere disattesi. L'assessore Violino - concludono i consiglieri del Pdl - non può andare avanti su questa linea perché troverà una forte opposizione non solo dal territorio, ma anche in Consiglio regionale, dove, è bene ricordarlo, devono essere approvate tutte le leggi".