Consiglieri Pdl: marchio Tipicamente Friulano inaccettabile
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/DT - "Una posizione inaccettabile".
La critica, rivolta all'assessore alle Risorse agricole Claudio
Violino che ha dato il via libera al marchio "Friulano
tipicamente friulano", arriva dai consiglieri regionali del Pdl
Roberto Marin, Maurizio Bucci, Paride Cargnelutti, Paolo Ciani,
Paolo Santin, Piero Tononi e Gaetano Valenti.
"E' già da un anno, rilevano, ovvero dalla scorsa edizione di
Vinitaly, che manifestiamo la nostra contrarietà al livellamento
del settore agro-alimentare regionale. Un concetto del tutto
inconcepibile, specialmente in una regione con molte eccellenze
in questo settore, com'è il Friuli Venezia Giulia.
"Non possiamo accettare la posizione assunta dall'assessore
contro il presidente Tondo. Ricordiamo a Violino che fa parte di
una coalizione e che non può pensare di lavorare in maniera
autonoma disattendendo, peraltro, le reali istanze e necessità di
tutta la regione. Benissimo ha fatto il presidente Tondo -
proseguono gli esponenti del Pdl - a cogliere l'importanza della
diversità dei prodotti vitivinicoli e agroalimentari regionali.
Una posizione che ha il nostro pieno appoggio.
"L'azione dell'assessore, in ogni caso, è in contrasto sia con le
linee programmatiche del presidente Tondo (in cui si parla di
valorizzare le eccellenze) che con gli accordi elettorali che non
possono essere disattesi. L'assessore Violino - concludono i
consiglieri del Pdl - non può andare avanti su questa linea
perché troverà una forte opposizione non solo dal territorio, ma
anche in Consiglio regionale, dove, è bene ricordarlo, devono
essere approvate tutte le leggi".