LN: Picco, subito nuovi fondi per risparmio energetico
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/AB - Tante richieste, pochi soldi.
Anzi, peggio: salvadanaio svuotato del tutto. Per questo il
consigliere regionale della Lega Nord Enore Picco chiede alla
Giunta, attraverso un'interrogazione, di rifinanziare in sede di
variazioni di bilancio gli interventi per la manutenzione
straordinaria per la messa a norma degli impianti tecnologici nel
rispetto del risparmio energetico per la prima casa e, quindi, di
riaprire subito il bando.
Il consigliere leghista considera questa operazione determinante
per tre motivi: serve a far ripartire l'economia, a garantire
soldi veri ai cittadini e a proseguire nel percorso di
conversione all'energia alternativa.
Picco sottolinea come le richieste siano arrivate numerose, tanto
che nel 2009 la somma prevista dalla Regione ha potuto coprire
solo il 33% delle domande: 648 sulle 1.877 considerate
ammissibili. Con la legge regionale 17/2008 la Regione e'
autorizzata a concedere a soggetti privati contributi in conto
capitale nella misura massima del 50 per cento della spesa
riconosciuta ammissibile e, in ogni caso, nell'ammontare massimo
di 10.000 euro, per far fronte alle spese necessarie per la
realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria
finalizzati alla messa a norma di impianti tecnologici e al
conseguimento del risparmio energetico relativi alla prima casa.
"Quel canale - evidenzia Picco - è stato rifinanziato per l'anno
2010 con 4 milioni di euro, già ripartiti fra le Direzioni
provinciali dei lavori pubblici, ma quelle risorse saranno
destinate solo a soddisfare le domande del 2009, mentre
quest'anno non ci sarà alcun nuovo bando".
"Alla luce delle richieste e del momento difficile dell'economia
- conclude Picco - ho voluto sollecitare la Giunta a trovare in
bilancio una cifra consona perché si apra un nuovo bando e
vengano accolte nuove richieste. Oggi i cittadini hanno bisogno
di sostegno. Servono risorse, lavoro e forme per incentivarlo e
non per incoraggiare modi parassitari garantendo soldi a chi
resta a casa".