PD: Menis, assumere i dieci precari della protezione civile
(ACON) Trieste, 31 mar - COM/AB - 270 milioni di euro, quasi
quanto il governo nazionale ha messo in campo per gli ultimi
incentivi alle imprese. A tanto ammonta il bilancio di previsione
2010 del fondo regionale per la protezione civile recentemente
approvato dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia. Fa specie
dunque che, in questo mare di denaro, non si siano trovate le
risorse per stabilizzare i dieci precari che ne avrebbero diritto
per legge.
A sottolineare l'anomalia è il consigliere del PD Paolo Menis che
spiega: "E' pur vero che la stragrande maggioranza delle risorse
del settore sono costituite da finanziamenti nazionali a
destinazione vincolata, soldi che sono arrivati in conseguenza di
eventi calamitosi e che in tali contesti devono essere spesi, ma
la quota d'impegno regionale doveva essere gestita meglio".
Esiste infatti un impegno, previsto da un'ordinanza della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e recepito dall'art 5 della
legge regionale 17/2008, che prevede l'assunzione con contratto a
tempo determinato per questi lavoratori - ricorda Menis - ma la
norma non ha mai trovato applicazione.
In un grave momento di crisi economica come quello attuale, forse
alcune voci di bilancio potrebbero essere ricalibrate: penso ad
esempio ai 5 milioni destinati alla centrale operativa di
Palmanova o ai 10 milioni per l'innovazione della rete radio
numerica. Sicuramente investimenti importanti, ma che forse
potrebbero essere posticipati per garantire la prospettiva di un
futuro a questi lavoratori e alle rispettive famiglie.
Anche perché - conclude Menis - costoro hanno accumulato, in anni
di esperienza di servizio, un bagaglio di competenze specifiche
la cui valorizzazione dovrebbe essere nell'interesse
dell'Amministrazione stessa.