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Consiglio: inaugurata mostra fotografica su Federico Tavan

31.03.2010
15:54
(ACON) Trieste, 31 mar - ET - "Celebriamo l'arte della scrittura in questa mostra dedicata a Federico Tavan, poeta con forti radici, uno che nonostante le bacchettate delle maestre ha continuato a parlare in friulano, a comporre versi, a esprimersi e a superare enormi difficoltà".

Il presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, ha inaugurato la mostra fotografica di Danilo De Marco "Nostra preziosa eresia" dedicata al poeta di Andreis (PN): una lunga galleria di ritratti di Tavan, sia nel suo villaggio natale che in giro per il mondo, con i suoi compaesani e con letterati di levatura mondiale, foto di Tavan sia in salute che in malattia.

"Vogliamo sostenere il riscatto che Federico si merita", ha sottolineato il sindaco di Andreis Franca Quas, preceduta dall'assessore alle Politiche sociali del Comune di Pordenone Giovanni Zanolin, che ha sottolineato l'universalità della poesia di Tavan. "Speriamo ritrovi la serenità".

La mostra è stata promossa dal Comune di Pordenone a sostegno della richiesta di concedere a Tavan i benefici della legge 440/1985 (nota come "Legge Bacchelli") che si applica a coloro che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che, per varie ragioni, si trovano in situazione di indigenza. L'azione ha sortito l'effetto sperato e il poeta di Andreis è stato ammesso nel novembre 2008 al vitalizio previsto, dopo una campagna che ha arruolato scrittori e giornalisti di tutto il mondo, fortemente sostenuta anche dal mondo politico regionale.

Una decisa spinta a questo riconoscimento è stata data anche dal Consiglio regionale che il 30 settembre scorso ha approvato all'unanimità la mozione che chiedeva alla Presidenza del Consiglio dei ministri di assegnare a Tavan l'assegno straordinario vitalizio. "Abbiamo fatto una gran buona azione", ha detto il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi, primo firmatario della mozione.

Il contributo del Consiglio regionale ha consentito che la mostra fosse corredata anche col documentario su Tavan "Segni particolari nessuno" di Altreforme di Udine, sostenuto dal Fondo regionale per l'audiovisivo, rappresentato in questa occasione dal direttore Paolo Vidali.

All'inaugurazione è intervenuto anche Aldo Colonnello del Circolo culturale Menocchio di Montereale Valcellina (PN), che ha tratteggiato la figura di Tavan.

Federico Tavan è nato ad Andreis (PN) nel 1949. Ha pubblicato: nel 1984 "Macheri e Letera"; nel 1985 "Cjant dai dalz" e "La naf spazial". Nel 1994 è uscita la prima edizione di "Da marches a madones". Del 1994 è anche il testo teatrale "L'assoluzione". Del 1996 è la biografia di Maurizio Bait "La strega in testa". Del 1997 è la raccolta "Craceles croceles", con accompagnamento fotografico di Ivette Vandeweghe. Nel febbraio 2007 è uscita la raccolta "Augh!". Del 2007 è anche "Paresemple / Parabola" nella collana "Poesia in viaggio". Sue poesie sono poi comparse in diverse antologie. Federico da qualche tempo è ritornato a vivere nella sua Andreis.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 aprile, nella sede del Consiglio regionale, dal lunedì al giovedì 9.30-12.30 e 14.30-17.00, al venerdì 9.30-13.00.

(foto - immagini tv)