Consiglio: inaugurata mostra fotografica su Federico Tavan
(ACON) Trieste, 31 mar - ET - "Celebriamo l'arte della
scrittura in questa mostra dedicata a Federico Tavan, poeta con
forti radici, uno che nonostante le bacchettate delle maestre ha
continuato a parlare in friulano, a comporre versi, a esprimersi
e a superare enormi difficoltà".
Il presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, ha inaugurato la
mostra fotografica di Danilo De Marco "Nostra preziosa eresia"
dedicata al poeta di Andreis (PN): una lunga galleria di ritratti
di Tavan, sia nel suo villaggio natale che in giro per il mondo,
con i suoi compaesani e con letterati di levatura mondiale, foto
di Tavan sia in salute che in malattia.
"Vogliamo sostenere il riscatto che Federico si merita", ha
sottolineato il sindaco di Andreis Franca Quas, preceduta
dall'assessore alle Politiche sociali del Comune di Pordenone
Giovanni Zanolin, che ha sottolineato l'universalità della poesia
di Tavan. "Speriamo ritrovi la serenità".
La mostra è stata promossa dal Comune di Pordenone a sostegno
della richiesta di concedere a Tavan i benefici della legge
440/1985 (nota come "Legge Bacchelli") che si applica a coloro
che si sono distinti nel mondo della cultura, dell'arte, dello
spettacolo e dello sport, ma che, per varie ragioni, si trovano
in situazione di indigenza. L'azione ha sortito l'effetto sperato
e il poeta di Andreis è stato ammesso nel novembre 2008 al
vitalizio previsto, dopo una campagna che ha arruolato scrittori
e giornalisti di tutto il mondo, fortemente sostenuta anche dal
mondo politico regionale.
Una decisa spinta a questo riconoscimento è stata data anche dal
Consiglio regionale che il 30 settembre scorso ha approvato
all'unanimità la mozione che chiedeva alla Presidenza del
Consiglio dei ministri di assegnare a Tavan l'assegno
straordinario vitalizio. "Abbiamo fatto una gran buona azione",
ha detto il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi,
primo firmatario della mozione.
Il contributo del Consiglio regionale ha consentito che la mostra
fosse corredata anche col documentario su Tavan "Segni
particolari nessuno" di Altreforme di Udine, sostenuto dal Fondo
regionale per l'audiovisivo, rappresentato in questa occasione
dal direttore Paolo Vidali.
All'inaugurazione è intervenuto anche Aldo Colonnello del Circolo
culturale Menocchio di Montereale Valcellina (PN), che ha
tratteggiato la figura di Tavan.
Federico Tavan è nato ad Andreis (PN) nel 1949. Ha pubblicato:
nel 1984 "Macheri e Letera"; nel 1985 "Cjant dai dalz" e "La naf
spazial". Nel 1994 è uscita la prima edizione di "Da marches a
madones". Del 1994 è anche il testo teatrale "L'assoluzione". Del
1996 è la biografia di Maurizio Bait "La strega in testa". Del
1997 è la raccolta "Craceles croceles", con accompagnamento
fotografico di
Ivette Vandeweghe. Nel febbraio 2007 è uscita la raccolta
"Augh!". Del 2007 è anche "Paresemple / Parabola" nella collana
"Poesia in viaggio". Sue poesie sono poi comparse in diverse
antologie. Federico da qualche tempo è ritornato a vivere nella
sua Andreis.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 aprile, nella
sede del Consiglio regionale, dal lunedì al giovedì 9.30-12.30 e
14.30-17.00, al venerdì 9.30-13.00.
(foto - immagini tv)