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PD: Brussa, su riforma personale annunci contradditori

31.03.2010
19:21
(ACON) Trieste, 31 mar - COM/DT - "Il PD non è pregiudizialmente contrario a una riforma dell'amministrazione della Regione". È quanto afferma in una nota il consigliere regionale del PD Franco Brussa.

"Vorremmo capire però, aggiunge, se la riforma si limita a porre in quiescenza i dipendenti che maturano 40 anni di contribuzione (a prescindere dall'età) e quelli che raggiungeranno l'età di 65 anni a prescindere dagli anni di contribuzione pensionistica.

Questi due possono sicuramente essere due criteri di riferimento, ma non assoluti, almeno per quanto riguarda i 65 anni dato che non sempre tutti a quell'età hanno maturato il massimo della pensione.

Ciò che invece ci pare un po' forzato è ritenere, come fa l'assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti, di avere in questo modo una struttura qualificata, più giovane e meno costosa. Più giovane, sicuramente, qualificata e meno costosa dipenderà dalla verifica finale.

Registro - prosegue Brussa - che al momento questa Giunta regionale, contraddicendosi, ha in più di qualche caso richiamato in servizio dirigenti già in pensione e ha attivato in questi due anni di governo incarichi professionali e consulenze per 17 milioni e mezzo di euro.

Se così stanno le cose, ecco allora che gli annunciati 5 milioni e 5 mila euro di riduzione della spesa sul personale appaiano davvero contradditori.

L'invito che faccio all'assessore - afferma in conclusione Brussa - è quello di passare quanto prima dagli annunci ai fatti, e soprattutto di legare questa riforma del personale a una più complessiva che riguardi anche la rivisitazione dei compiti e dei ruoli degli enti locali. Contrariamente, anche questa riforma annunciata finirebbe per essere un colpo di cipria su un viso dalle molte crepe".