Pdl: Cacitti, non banalizzare sicurezza viabilità montagna
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/AB - Non si può banalizzare la
messa in sicurezza della viabilità in montagna e, in particolare,
quella delle vallate della Carnia, con semplici atti
amministrativi volti a ottenere risposte su soluzioni a volte già
concordate.
Il commento è del consigliere regionale del Pdl Luigi Cacitti in
merito all'interrogazione sulla sicurezza di alcune strade in
Carnia, dalla quale sembrerebbe che il maggior pericolo per gli
automobilisti sia determinato dalla presenza di animali. Quanto
chiesto e accolto in termini propositivi dall'assessore Riccardi
sicuramente può risultare utile, ma non di certo determinante per
dare adeguata sicurezza alla viabilità in montagna, che ha
bisogno di interventi radicali, mirati a risolvere situazioni che
da decenni vengono denunciate dalle amministrazioni locali.
In questo l'assessore Riccardi - aggiunge Cacitti - a differenza
di chi lo ha preceduto, si sta impegnando in maniera forte e
concreta sia in termini di presenza sul territorio che
finanziari, nonostante la pesante situazione del bilancio
regionale. Rimangono però ancora aperte diverse questioni, in
particolare all'interno delle vallate: la statale 52 bis che da
Tolmezzo porta al passo di Monte Croce carnico, correndo in
parallelo al torrente But, subisce notevoli restringimenti di
carreggiata; la statale 52 da Tolmezzo a di Forni di Sopra ha
bisogno di interventi di miglioria e di messa in sicurezza; la
regionale 355 da Villa Santina verso Forni Avoltri presenta
diverse situazioni critiche.
E questi sono solo alcuni dei problemi, ma ci sono ulteriori
tratti di viabilità pericolosi che stanno a significare che in
Carnia c'è ancora molto da fare.
Il compito dei consiglieri regionali che ritengono di dover
rappresentare politicamente questa parte di territorio non può
essere limitato alla presentazione di atti amministrativi volti a
dimostrare conoscenza del problema. Ritengo invece più opportuno
- conclude Cacitti - cercare sistemi e modi per agevolare e
implementare le finanze a disposizione dei singoli assessorati
per garantire l'attuazione degli interventi più urgenti.