PD: Iacop, per fondo vivibilità manca valutazione coerente
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/AB - Giudica insoddisfacenti le
risposte dell'assessore alle Autonomie locali Federica Seganti
alle sue interpellanze il consigliere regionale del PD Franco
Iacop, che riguardavano i criteri di riparto stabiliti dalla
Giunta regionale con i quali si individuano le situazioni
particolari e i fondi per migliorare la vivibilità dei Comuni.
L'assessore si è limitata a elencare parametri con pronunciamenti
evasivi, senza chiarire se l'individuazione di tali situazioni
sia avvenuta sulla base di valutazioni e priorità coerenti con le
disposizioni legislative e regolamentari nel rispetto delle reali
esigenze dei Comuni.
Le interpellanze, a firma Iacop e Baiutti, partivano
dall'evidenza che diverse assegnazioni riguardavano contributi
finanziabili attraverso i tradizionali canali individuati dalle
leggi regionali specifiche per i diversi settori (opere sportive,
acquisto scuolabus, urbanizzazioni e riasfaltature di strade
comunali). I consiglieri del PD, in particolare, ponevano
l'attenzione sui casi del Comune di Talmassons, al quale erano
stati assegnati 235 mila euro quale contributo straordinario per
lavori di manutenzione di vie e piazze, e del Comune di Azzano
Decimo che riceverà un contributo di circa 2 milioni di euro per
la realizzazione di una nuova piscina al di fuori della
programmazione strategica degli impianti sportivi di rilevanza
regionale proposta dall'assessore De Anna e senza avere le
finalità d'urgenza e di valenza sovracomunale.
Il fondo per situazioni particolari - spiega Iacop - non è stato
utilizzato dalla Giunta su quelle che erano le effettive priorità
e le urgenze tra le varie esigenze segnalate dai Comuni, venendo
meno a quella che dovrebbe essere una prospettiva di
distribuzione strategica e di compensazione delle situazioni di
effettivo bisogno collegate alla straordinarietà e alla messa in
sicurezza di servizi rivolti a favore della collettività.
Per quanto riguarda il fondo vivibilità - sostiene Iacop - non si
è tradotto in una valutazione coerente e ragionata dei territori
e delle strategie regionali e, salvo l'unica eccezione dell'ex
ASTER del Cividalese, non ha tenuto conto delle domande per
interventi urgenti e cantierabili di valenza sovracomunale. Il
riparto non si configura come una distribuzione equa delle
risorse a supporto delle comunità locali.
Iacop pertanto, assieme ai colleghi del PD, approfondirà
puntualmente i metodi di riparto utilizzati nei casi evidenziati,
perché vengano effettuati correttamente e coerentemente sulla
base delle valutazioni di priorità e di urgenza salvaguardando i
principi dell'efficacia dell'azione amministrativa e della
trasparenza.