PD: Menis, sul nucleare quello di Tondo è silenzio eloquente
(ACON) Trieste, 01 apr - CON/AB - Niente di nuovo, ma nessuna
buona nuova. Anche oggi l'intervento del presidente Tondo sul
nucleare si è risolto in un nulla di fatto. Abbiamo sentito
ripetere per l'ennesima volta l'intenzione di collaborare con
Krsko, ma nessuna garanzia è stata data per il Friuli Venezia
Giulia. E intanto il tempo passa, le elezioni sono ormai alle
spalle e la scelta dei siti da parte dei privati si avvicina.
Lo mette in evidenza il consigliere regionale del PD Paolo Menis,
che lamenta la mancanza di una presa di posizione chiara e
univoca sulla disponibilità di Tondo ad accogliere una centrale
in regione, nonostante le ripetute richieste avanzate dal suo
gruppo.
Come fa il presidente a parlare di soluzione principale,
riferendosi a Krsko, e di non voler parlare delle alternative?
Come se la scelta delle localizzazioni italiane si fermasse in
attesa di capire come si risolve la questione con la Slovenia.
È assurdo proseguire con questo gioco - conclude Menis - perché
non esprimersi, in un contesto nazionale che ha visto 18 regioni
schierarsi contro un impianto sul proprio territorio, equivale a
fare una dichiarazione d'intenti non fraintendibile. Un silenzio
eloquente, al di là dei motivi che si possono portare per
giustificarlo.