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PD: Codega, Lega vuole impedire cure mediche a irregolari

01.04.2010
18:54
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/ET - Il capogruppo della Lega Narduzzi annuncia di voler insediare presso le strutture di pronto soccorso degli ospedali regionali personale amministrativo per poter controllare e denunciare gli stranieri irregolari che vanno a farsi curare.

Lo evidenzia il consigliere regionale del PD Franco Codega che sostiene che la Lega Nord voglia chiudere gli ambulatori non per evitare corsie preferenziali per immigrati (che peraltro non ci sono), ma per impedire le cure mediche agli stranieri irregolari. Siamo alla barbarie.

Una barbarie che va contro le norme nazionali in vigore e - continua Codega - contro i più elementari diritti umani. Contro le norme nazionali perché, anche dopo l'approvazione del decreto sicurezza del 2 luglio 2009, resta intatto l'art. 35 del testo unico sull'immigrazione che stabilisce che l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione alle autorità.

Tale segnalazione pertanto non può essere fatta da alcuno, dal personale sanitario ma neanche da quello amministrativo. Quindi, sostiene l'esponente dell'opposizione, siamo in fragrante violazione di legge.

Ma soprattutto - conclude il consigliere - si va contro il più basilare diritto dell'uomo, che è quello del diritto alla salute. Viene calpestato l'art. 2 della Costituzione (la Repubblica salvaguardia i diritti inviolabili dell'uomo) e i principi più elementari del convivere civile".