PD: Codega, Lega vuole impedire cure mediche a irregolari
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/ET - Il capogruppo della Lega
Narduzzi annuncia di voler insediare presso le strutture di
pronto soccorso degli ospedali regionali personale amministrativo
per poter controllare e denunciare gli stranieri irregolari che
vanno a farsi curare.
Lo evidenzia il consigliere regionale del PD Franco Codega che
sostiene che la Lega Nord voglia chiudere gli ambulatori non per
evitare corsie preferenziali per immigrati (che peraltro non ci
sono), ma per impedire le cure mediche agli stranieri irregolari.
Siamo alla barbarie.
Una barbarie che va contro le norme nazionali in vigore e -
continua Codega - contro i più elementari diritti umani. Contro
le norme nazionali perché, anche dopo l'approvazione del decreto
sicurezza del 2 luglio 2009, resta intatto l'art. 35 del testo
unico sull'immigrazione che stabilisce che l'accesso alle
strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le
norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione
alle autorità.
Tale segnalazione pertanto non può essere fatta da alcuno, dal
personale sanitario ma neanche da quello amministrativo. Quindi,
sostiene l'esponente dell'opposizione, siamo in fragrante
violazione di legge.
Ma soprattutto - conclude il consigliere - si va contro il più
basilare diritto dell'uomo, che è quello del diritto alla salute.
Viene calpestato l'art. 2 della Costituzione (la Repubblica
salvaguardia i diritti inviolabili dell'uomo) e i principi più
elementari del convivere civile".