PD: Brussa, su nucleare a Monfalcone Tondo non risponde
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/DT - "Una volta di più il
presidente Tondo fa finta di non capire, intestardendosi su una
posizione a cui solo lui sembra credere: la partecipazione del
Friuli Venezia Giulia al raddoppio della centrale di Krsko".
È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa dopo il dibattito in Aula sul nucleare in regione.
"Anche oggi - sottolinea Brussa - Tondo ha evitato di rispondere
al quesito fondamentale, se Monfalcone potrà essere uno dei dieci
siti che il governo Berlusconi si appresta a indicare come sede
di centrali nucleari.
"Nessuno vuole mettere in discussione la sua buona fede, ma deve
ricordare - annota ancora - che, in qualità di presidente della
Regione, ha l'obbligo morale e istituzionale di chiarire quale
sia la posizione del suo Esecutivo in merito a una possibile
scelta del Governo in tal senso.
"Ci auguriamo davvero che alla fine Tondo non sia costretto a
prendere atto che, nonostante la sua volontà, il Governo indichi
un sito del Friuli Venezia Giulia per un impianto nucleare.
"Ne uscirebbe sconfitto per primo lui, aggiunge Brussa, ma ciò
che sarebbe più grave è che si sarebbe persa una grande occasione
per rivendicare la nostra potestà primaria in termini
urbanistici, e quindi la possibilità di poter decidere noi cosa
fare, oltre che pagare un prezzo elevato in termini ambientali
per una regione che sull'energia è già autosufficiente.
"Senza parlare del prezzo, già alto che la nostra popolazione ha
già pagato per aver visto in passato insediare, in Friuli Venezia
Giulia, realtà industriali che hanno provocato notevoli danni
alla salute umana: le tante morti di lavoratori per l'amianto
sono, purtroppo, un monito su cui riflettere".