Idv: Corazza, raccolta firme per referendum contro nucleare
(ACON) Trieste, 01 apr - COM/ET - Forte contrarietà al nucleare
è stata espressa anche da Alessandro Corazza, capogruppo in
Consiglio regionale dell'Italia dei Valori e firmatario della
mozione discussa in Aula.
"Il fatto che il presidente USA Barack Obama abbia annunciato la
nascita di due centrali nucleari di quarta generazione in Texas
trova la sua logica nel fatto che negli USA è stata fatta una
scelta strategica che dura da decenni, per cui ha tutto
l'interesse a continuare la ricerca e lo sviluppo del settore
dell'energia nucleare che interessa tutto il suo territorio
federale. In Italia - continua Corazza - queste condizioni non ci
sono perché nel 1987 è stata fatta una scelta di senso opposto a
quella che ora Berlusconi e Tondo vorrebbero fare. Ora ci
troviamo a non avere né la conoscenza né le materie prime per
recuperare il divario, e ciò rende la scelta nucleare molto meno
conveniente per il nostro Paese rispetto ad altre realtà".
Corazza ha inoltre ricordato che anche in questo settore "c'è un
grande interesse imprenditoriale di pochi grandi gruppi economici
che va valutato con molta attenzione, perché la politica deve
subordinare gli interessi economici all'esigenza di garantire la
sicurezza e la salute dei cittadini".
Per l'Italia dei Valori la direzione verso cui andare è già stata
indicata dall'Unione europea, che ha emanato da tempo direttive
sugli obiettivi che anche il nostro Paese dovrebbe raggiungere
entro il 2020. Si tratta del pacchetto clima-energia "20-20-20",
che ne traccia le linee.
"Eppure - sostiene Corazza - sembra che il "paese del sole"
preferisca rimanere ultimo anche in questo campo. Tondo dovrebbe
prendere esempio dal governatore della Puglia che ha fatto
dell'energia alternativa uno dei propri cavalli di battaglia
realizzando importanti centrali pulite e uscendo trionfante dalle
ultime consultazioni elettorali.
"L'Italia dei Valori - conclude il capogruppo - ha già lanciato
un referendum contro il nucleare, per il quale partirà presto una
raccolta firme su tutto il territorio nazionale.