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Pdl: Novelli, nuova proposta di legge per tutela animali

02.04.2010
14:55
(ACON) Trieste, 02 apr - COM/ET - Definizione della Banca dati regionale presso l'anagrafe canina, nuove discipline per i veterinari, i commercianti e per le strutture di ricovero, private e pubbliche, nonché nuove norme per la gestione delle colonie feline. Sono questi i punti fondamentali della proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del Pdl Roberto Novelli (primo firmatario) e Franco Dal Mas, insieme al consigliere regionale dell'Udc Giorgio Venier Romano, che va a modificare ed integrare la legge n.39/1990 in materia di tutela degli animali domestici e di controllo e prevenzione del fenomeno del randagismo. "L'intento di questa proposta di legge - spiega Novelli - è quello di modificare una norma che risale al 1990. In vent'anni, infatti, la nostra cultura e la nostra società sono cambiate sostanzialmente e, con esse, è mutata la concezione degli animali ed il modo di concepire la relazione con l'uomo. Negli anni ha assunto sempre più significato il concetto di animale da compagnia, legato non solo ad obiettivi affettivi, ma anche alla pet therapy, al sostegno delle persone diversamente abili e per la riabilitazione. Grazie anche alle nuove normative nazionali ed europee, l'animale è divenuto a tutti gli effetti un soggetto titolare di diritti, ed è dovere del suo detentore garantire il suo benessere. Non a caso, il testo normativo crea un articolo ad hoc per tutelare maggiormente l'animale. Per adeguare la normativa regionale a questo nuovo scenario, innanzi tutto la proposta di legge modifica il termine di iscrizione all'anagrafe canina con l'introduzione dell'obbligo di registrazione entro i due mesi di vita dell'animale. Il testo normativo prevede anche l'istituzione di un'apposita banca dati per gli animali da compagnia diversi dai cani, la cui registrazione diviene obbligatoria nei casi di trasporto al di fuori del territorio nazionale. "In base alla proposta normativa - prosegue l'esponente del Pdl - i cuccioli potranno essere allontanati dalla madre solo a partire dal sessantesimo giorno di vita e i veterinari avranno l'obbligo, nell'esercizio della loro attività professionale, di accertare che l'animale sia provvisto di microchip. "Altro settore che richiedeva un intervento urgente è quello delle colonie feline, dove si rileva una carenza di disciplina. Per questo la nostra proposta di legge modifica la normativa vigente individuando il Comune come soggetto responsabile del censimento delle colonie e degli interventi di carattere sanitario che prima erano di competenza delle ASS. I Comuni avranno la facoltà di istituire un elenco di volontari che manifestino la propria disponibilità ad accudire le colonie feline. "Una nuova disciplina - precisa Novelli - è stata prevista anche per le strutture di ricovero e custodia pubbliche e private convenzionate, nelle quali verrà garantito l'accesso, a fini ispettivi e di controllo, anche al sindaco di un comune convenzionato o ad un suo incaricato. Le strutture di ricovero gestite da privati, da enti o associazioni o da imprese commerciali, dovranno possedere i requisiti previsti dall'Accordo Stato-Regioni. Tutte le strutture di ricovero e custodia, nonché gli esercizi commerciali che vendono animali di compagnia, dovranno comunque creare obbligatoriamente un registro di carico e scarico". Per tutelare l'acquirente e responsabilizzare i commercianti, questi ultimi per ogni animale venduto dovranno rilasciare un'autocertificazione che attesti l'età, la razza, la provenienza, la genealogia, le vaccinazioni eseguite e l'eventuale iscrizione dei genitori al libro genealogico. "Gli animali vaganti catturati - rileva ancora il consigliere regionale del Pdl - dovranno essere immediatamente sottoposti alla lettura del microchip e, se identificati, restituiti prontamente al detentore. I comandi di Polizia dovranno, quindi, dotarsi di un dispositivo di lettura di microchip. "Uno spazio particolare - conclude Novelli - è stato, infine, dedicato alla promozione dell'affido degli animali abbandonati. A questo scopo nella banca dati regionale verrà istituito un nuovo applicativo informatico denominato Adotta un amico, al quale dovranno essere registrati gli animali contestualmente al loro ricovero in una struttura di accoglimento pubblica o privata".