Pdl: Novelli, nuova proposta di legge per tutela animali
(ACON) Trieste, 02 apr - COM/ET - Definizione della Banca dati
regionale presso l'anagrafe canina, nuove discipline per i
veterinari, i commercianti e per le strutture di ricovero,
private e pubbliche, nonché nuove norme per la gestione delle
colonie feline.
Sono questi i punti fondamentali della proposta di legge
presentata dai consiglieri regionali del Pdl Roberto Novelli
(primo firmatario) e Franco Dal Mas, insieme al consigliere
regionale dell'Udc Giorgio Venier Romano, che va a modificare ed
integrare la legge n.39/1990 in materia di tutela degli animali
domestici e di controllo e prevenzione del fenomeno del
randagismo.
"L'intento di questa proposta di legge - spiega Novelli - è
quello di modificare una norma che risale al 1990. In vent'anni,
infatti, la nostra cultura e la nostra società sono cambiate
sostanzialmente e, con esse, è mutata la concezione degli animali
ed il modo di concepire la relazione con l'uomo. Negli anni ha
assunto sempre più significato il concetto di animale da
compagnia, legato non solo ad obiettivi affettivi, ma anche alla
pet therapy, al sostegno delle persone diversamente abili e per
la riabilitazione. Grazie anche alle nuove normative nazionali ed
europee, l'animale è divenuto a tutti gli effetti un soggetto
titolare di diritti, ed è dovere del suo detentore garantire il
suo benessere. Non a caso, il testo normativo crea un articolo ad
hoc per tutelare maggiormente l'animale.
Per adeguare la normativa regionale a questo nuovo scenario,
innanzi tutto la proposta di legge modifica il termine di
iscrizione all'anagrafe canina con l'introduzione dell'obbligo di
registrazione entro i due mesi di vita dell'animale. Il testo
normativo prevede anche l'istituzione di un'apposita banca dati
per gli animali da compagnia diversi dai cani, la cui
registrazione diviene obbligatoria nei casi di trasporto al di
fuori del territorio nazionale.
"In base alla proposta normativa - prosegue l'esponente del Pdl -
i cuccioli potranno essere allontanati dalla madre solo a partire
dal sessantesimo giorno di vita e i veterinari avranno l'obbligo,
nell'esercizio della loro attività professionale, di accertare
che l'animale sia provvisto di microchip.
"Altro settore che richiedeva un intervento urgente è quello
delle colonie feline, dove si rileva una carenza di disciplina.
Per questo la nostra proposta di legge modifica la normativa
vigente individuando il Comune come soggetto responsabile del
censimento delle colonie e degli interventi di carattere
sanitario che prima erano di competenza delle ASS. I Comuni
avranno la facoltà di istituire un elenco di volontari che
manifestino la propria disponibilità ad accudire le colonie
feline.
"Una nuova disciplina - precisa Novelli - è stata prevista anche
per le strutture di ricovero e custodia pubbliche e private
convenzionate, nelle quali verrà garantito l'accesso, a fini
ispettivi e di controllo, anche al sindaco di un comune
convenzionato o ad un suo incaricato. Le strutture di ricovero
gestite da privati, da enti o associazioni o da imprese
commerciali, dovranno possedere i requisiti previsti dall'Accordo
Stato-Regioni. Tutte le strutture di ricovero e custodia, nonché
gli esercizi commerciali che vendono animali di compagnia,
dovranno comunque creare obbligatoriamente un registro di carico
e scarico".
Per tutelare l'acquirente e responsabilizzare i commercianti,
questi ultimi per ogni animale venduto dovranno rilasciare
un'autocertificazione che attesti l'età, la razza, la
provenienza, la genealogia, le vaccinazioni eseguite e
l'eventuale iscrizione dei genitori al libro genealogico.
"Gli animali vaganti catturati - rileva ancora il consigliere
regionale del Pdl - dovranno essere immediatamente sottoposti
alla lettura del microchip e, se identificati, restituiti
prontamente al detentore. I comandi di Polizia dovranno, quindi,
dotarsi di un dispositivo di lettura di microchip.
"Uno spazio particolare - conclude Novelli - è stato, infine,
dedicato alla promozione dell'affido degli animali abbandonati. A
questo scopo nella banca dati regionale verrà istituito un nuovo
applicativo informatico denominato Adotta un amico, al quale
dovranno essere registrati gli animali contestualmente al loro
ricovero in una struttura di accoglimento pubblica o privata".