Pens: Ferone, no ad aumento canoni ATER per redditi bassi
(ACON) Trieste, 06 apr - COM/DT - "Sono totalmente contrario a
qualsiasi aumento degli affitti degli alloggi ATER per i redditi
più bassi, dal momento che si tratta di cittadini generalmente
anziani e pensionati che molte volte vivono situazioni di estrema
difficoltà". A differenziarsi dalla posizione dell'assessore ai
Lavori pubblici Elio De Anna, è il consigliere regionale Luigi
Ferone.
Per l'esponente del Partito Pensionati "i canoni di locazione di
Trieste e Gorizia, che non sarebbero adeguati secondo la Giunta
Tondo, trovano giustificazione in una situazione sociale
difficilissima dove chi non ha reddito - o ne possiede uno minimo
- non ha comunque generalmente altre fonti per integrare la
propria disponibilità economica.
Le ATER devono rispondere alla loro funzione sociale, sottolinea
Ferone, la logica dei ritocchi è fuori dalla realtà. Il Friuli
Venezia Giulia, come il resto d'Italia, sta attraversando un
momento difficilissimo dove sono proprio i più poveri a pagare le
conseguenze di una crisi che rende la vita sempre più difficile.
Insomma, non si possono scaricare sugli assegnatari di alloggi
pubblici le difficoltà finanziarie della Regione, annota ancora.
Infine, sono contrario all'aumento dei canoni anche per inquilini
di fascia B e C - conclude Ferone - ai quali, al massimo,
dovrebbe essere applicato il solo aumento relativo all'indice
ISTAT che - per i pensionati e per il 2009 - è dello 0,7%".