Ballaman presenzia a Consiglio regionale dei ragazzi
(ACON) Trieste, 08 apr - DT - Si sono informati, hanno raccolto
dati, analizzato, esaminato, meditato, discusso. E poi si sono
riuniti - era il 27 novembre scorso, a Udine - per mettere a
punto la relazione finale (tema, la mobilità) frutto del lavoro
delle dieci Commissioni del Consiglio regionale dei ragazzi e
delle ragazze che il presidente, i suoi due vice e i portavoce
dell'assemblea dei più piccoli hanno illustrato al presidente
dell'Assemblea vera e propria del Friuli Venezia Giulia Edouard
Ballaman, nella sua veste - anche - di Tutore pubblico dei
minori.
Richieste puntuali (come scuolabus e bus a metano o elettrici,
taxi collettivi, sconti sui mezzi pubblici, più semafori e una
migliore segnaletica stradale, piste ciclabili e pedonali),
suggerimenti nemmeno troppo velatamente critici nei confronti
degli adulti che Ballaman si è impegnato a inoltrare a tutti i
consiglieri e ai sindaci, con l'invito a un maggiore
coinvolgimento da parte delle amministrazioni municipali della
nostra regione.
"Avete svolto un lavoro davvero apprezzabile, ha affermato il
presidente. Il Consiglio regionale dei ragazzi, il primo del
genere in Italia, è un patrimonio importante perché vede
coinvolti, raccordandoli, due mondi, il politico e quello dei
giovani. Ha una funzione di educazione civica, e dà prestigio ai
nostri Comuni". Già, perché le dieci Commissioni sono formate
ciascuna da una ventina di mini-rappresentanti degli otto
Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze (a Campoformido,
Cordenons, Fiumicello, Pasian di Prato, Pordenone, San Vito al
Tagliamento, Tavagnacco e Udine). In tutto, 200 adolescenti, dai
9 ai 13 anni (cioé dalla quarta elementare alla terza media).
"L'anno scorso, ha ricordato ancora Ballaman, anche l'Ufficio del
Tutore dei minori ha lavorato sulla mobilità e l'educazione
stradale. Nel 2010 il tema sarà l'educazione alimentare, invece.
Avremo piacere che voi ragazzi vi cimentaste su questo argomento.
Naturalmente, nel totale rispetto dell'autonomia del vostro
Consiglio", ha sottolineato rivolgendosi ai consiglieri in erba.
Il documento riporta sostanzialmente due richieste. "Chiediamo
che la Regione favorisca sistemi di spostamento a basso impatto
ambientale e che agevoli i Comuni che attivano mezzi di trasporto
innovativi, in modo che possiamo muoverci con tranquillità,
spendendo poco e contribuendo a diminuire il traffico", ha
dichiarato Federica Sacco, della III D della scuola "Valussi" di
Udine nonché presidente dell'assemblea dei ragazzi. "Vorremmo
anche, hanno insistito i vicepresidenti Andrea Turchet (I C della
media "Leonardo da Vinci" di Cordenons) e Guglielmo De Puppi (V A
della "Moro" di San Vito al Tagliamento), che nella distribuzione
dei contributi regionali vengano premiate quelle amministrazioni
municipali che terranno conto dell'impatto delle loro decisioni
sui giovani. Un metodo di lavoro per analizzare - e magari
rivedere - scelte che, comunque, finiscono per avere conseguenze
sulla qualità della vita di bambini e famiglie".
"Visto l'impegno profuso, a novembre ci rivedremo per verificare
quanto delle vostre proposte sia stato recepito da quest'Aula",
ha concluso il presidente Ballaman.
Per l'occasione erano presenti alcuni consiglieri. "Siete
riusciti a esprimere in poche parole contenuti veri, è una
lezione quella che ci date", ha rimarcato Franco Brussa (PD). E
se Piero Camber (Pdl) si è impegnato ad allargare l'esperienza
dei Consigli comunali dei ragazzi anche a Trieste e il collega di
partito Maurizio Bucci ha sottolineato il richiamo continuo dei
bambini al rispetto, delle regole e dell'ambiente ("mantenete
vivo questo spirito", sono state le sue parole), Annamaria
Menosso è intervenuta sulla rappresentanza femminile: parità di
genere tra i piccoli, 3 consigliere su 59 tra i grandi ("mi
auguro sia di buon auspicio per gli anni futuri", ha detto).
Giorgio Brandolin (PD) ha riassunto ai ragazzi gli impegni
finanziari della Regione sul fronte mobilità (due miliardi e
mezzo per la messa in sicurezza delle autostrade, con un forte
impegno a favorire il trasporto pubblico locale e su ferrovia),
Giorgio Venier Romano (UDC) invece si è soffermato sul rapporto
ambiente-salute, "dato che più della metà del bilancio della
Regione è destinato proprio alla sanità". Infine, per Igor
Kocijancic (SA-PRC) "quelle date sono preziose indicazioni di
lavoro, impegni che il Consiglio potrebbe assumersi già con le
prossime scadenze di bilancio di luglio".
(immagini tv; foto in e-mail)