LN: Razzini, concretezza a norme su friulano e dialetti
(ACON) Trieste, 09 apr - COM/DT - Annuncia di aver spedito al
neogovernatore del Veneto Luca Zaia una copia della legge sulla
tutela dei dialetti di origine veneta (perchè "si possa procedere
uniti sulla strada della valorizzazione delle lingue e delle
parlate locali") e, nel contempo, sollecita l'assessore alla
Cultura Roberto Molinaro "a dare finalmente attuazione alla norma
sul friulano, che sembra essere rimasta sulla carta", e a trovare
le risorse anche per il pordenonese-liventino, il bisiaco, il
graesano e il triestino.
E' Federico Razzini, consigliere regionale della Lega Nord, a
ricordare come "la ricchezza linguistica sia uno degli elementi
fondanti della specialità del Friuli Venezia Giulia. Il 50% dei
corregionali parla in friulano, il 40% si esprime con parlate di
origine veneta, il 10% usa quotidianamente il tedesco o lo
sloveno. Il presidente Zaia è molto attento alla valorizzazione
delle identità culturali: con lui possiamo davvero cambiare
marcia".
Non manca, infine, l'accenno al federalismo fiscale. "Autonomismi
anacronistici e nostalgici non portano a niente, conclude il
consigliere, bisogna combattere uniti per un federalismo vero,
capace di valorizzare tutte le aree del nord".