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SA-SEL: Pustetto, pillola RU486, sdegno per dichiarazioni LN

12.04.2010
15:35
(ACON) Trieste, 12 apr - COM/DT - "La Lega, da anni, ci ha abituati a sparate di ogni genere che spesso accettiamo con ilarità, ma devo ammettere che quando vedo trattare un tema tanto complesso e delicato come quello dell'aborto con tanta superficialità e ignoranza il sentimento prevalente è quello dello sdegno". Si sofferma, criticandole, sulle recenti dichiarazioni del capogruppo della LN Danilo Narduzzi, il consigliere Stefano Pustetto.

"Le sue affermazioni sulla RU486 - sottolinea l'esponente di SA-SEL - ripropongono quanto già ribadito (e in parte ritrattato) dai suoi compagni di partito Cota e Zaia: fare di tutto per ostacolare la diffusione della pillola abortiva.

"Ma come può Narduzzi - continua Pustetto - pensare che una donna decida di interrompere una gravidanza con la stessa facilità con cui assume un'aspirina? Si è mai preso la briga di parlare con chi ha deciso di abortire? L'essere un consigliere regionale non è, o meglio non dovrebbe essere, titolo sufficiente a decidere le scelte terapeutiche di un qualsiasi cittadino. A meno che, così come per il caso Englaro e gli altri temi etici non si voglia trasformare la Repubblica italiana, che è laica, in uno Stato confessionale.

"Non mi voglio poi soffermare sulle numerose omissioni e inesattezze sulla sicurezza del farmaco e sulla necessità del ricovero ordinario per l'assunzione della RU486: basti solo dire - spiega Pustetto - che il mifipristone è stato scoperto nel 1982 e sperimentato per la prima volta all'ospedale universitario di Ginevra nell'83. Da allora viene utilizzato in tutto il mondo da migliaia di donne, con ottimi risultati in termini di rischio terapeutico che molte statistiche considerano migliore o sovrapponibile a quello chirurgico.

"Credo sia evidente a tutti che la questione della RU486 non è certamente medica ma politica, e che una volta di più sulla pelle delle donne - conclude - si cerca uno scontato appoggio del Vaticano per un gratificante tornaconto elettorale".