Citt: Alunni Barbarossa, semplificazione sì ma non spot
(ACON) Trieste, 13 apr - COM/DT - "Disposizioni in materia di
semplificazione, riassetto e qualità della regolazione" era il
titolo della proposta di legge presentata nella passata
legislatura dai Cittadini che si proponeva di avviare in termini
certi e verificabili un percorso di revisione del quadro
normativo regionale.
"Ecco perché siamo certamente d'accordo nell'abrogare norme
vecchie o che abbiano esaurito la loro efficacia - afferma il
consigliere regionale Stefano Alunni Barbarossa. Però, per come è
stato redatto il disegno di legge firmato dall'assessore alla
Funzione pubblica Andrea Garlatti, c'è il reale rischio che il
tagliare diventi solo uno spot, e neppure molto efficace se non
controproducente.
"Prima di abrogare - aggiunge Alunni Barbarossa che ha depositato
un emendamento specifico - è necessario dare disposizioni perché
le leggi che rimarranno in vigore possano risultare efficaci e
organiche. Anteponiamo ai tagli il come procedere, disegniamo un
percorso, e solo allora potremo andare avanti con la
semplificazione. Altrimenti rischiamo un falò propagandistico
come quello recente di Calderoli".
Per i Cittadini è necessario giungere a una manutenzione
normativa unificando leggi che trattano della stessa materia e
semplificandone i testi. Perché accanto al dovere del cittadino
di conoscere le leggi, c'è il diritto dei cittadini di
comprenderne il significato.