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UDC: Sasco, legge famiglia riconosce centralità strategica

14.04.2010
18:05
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/DT - "Le scelte politiche per la famiglia non saranno d'ora in poi una somma di interventi rivolti ai suoi singoli componenti, ma riguarderanno e riconosceranno il soggetto sociale famiglia in quanto tale, dotato di una sua specifica soggettività, che rappresenta una risorsa che va sostenuta e tutelata".

Commenta così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale Edoardo Sasco l'approvazione del disegno di legge che modifica il sistema dei servizi per la prima infanzia e gli interventi della Regione a sostegno della genitorialità.

"Stiamo concretizzando il programma della maggioranza di centrodestra - continua Sasco - che intende assicurare alla famiglia una centralità strategica. I contenuti del provvedimento riposizionano gli interventi in un contesto promozionale e non socioassistenziale, attribuendo una priorità generale alle famiglie previste dall'articolo 29 della Costituzione, prendendo però in considerazione, in ogni caso, tutti i figli a carico.

"Anche per quanto riguarda la gestione dei servizi per l'infanzia, la famiglia si vede riconosciuto uno specifico ruolo attraverso nuove modalità organizzative che semplificano di molto la loro strutturazione.

"Le norme che ora passeranno all'esame dell'Aula - conclude Sasco - si aggiungono alle altre misure predisposte dall'assessore alle Politiche per la famiglia Roberto Molinaro (un esempio, la Carta famiglia, attiva dal 2008), e perseguono l'obiettivo di destinare almeno l'1% della spesa corrente regionale a interventi di sostegno e di promozione, obiettivo condiviso dall'intera maggioranza di centrodestra e fortemente voluto dall'UDC fin dalla formazione del programma elettorale".