UDC: Sasco, legge famiglia riconosce centralità strategica
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/DT - "Le scelte politiche per la
famiglia non saranno d'ora in poi una somma di interventi rivolti
ai suoi singoli componenti, ma riguarderanno e riconosceranno il
soggetto sociale famiglia in quanto tale, dotato di una sua
specifica soggettività, che rappresenta una risorsa che va
sostenuta e tutelata".
Commenta così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale
Edoardo Sasco l'approvazione del disegno di legge che modifica il
sistema dei servizi per la prima infanzia e gli interventi della
Regione a sostegno della genitorialità.
"Stiamo concretizzando il programma della maggioranza di
centrodestra - continua Sasco - che intende assicurare alla
famiglia una centralità strategica. I contenuti del provvedimento
riposizionano gli interventi in un contesto promozionale e non
socioassistenziale, attribuendo una priorità generale alle
famiglie previste dall'articolo 29 della Costituzione, prendendo
però in considerazione, in ogni caso, tutti i figli a carico.
"Anche per quanto riguarda la gestione dei servizi per
l'infanzia, la famiglia si vede riconosciuto uno specifico ruolo
attraverso nuove modalità organizzative che semplificano di molto
la loro strutturazione.
"Le norme che ora passeranno all'esame dell'Aula - conclude Sasco
- si aggiungono alle altre misure predisposte dall'assessore alle
Politiche per la famiglia Roberto Molinaro (un esempio, la Carta
famiglia, attiva dal 2008), e perseguono l'obiettivo di destinare
almeno l'1% della spesa corrente regionale a interventi di
sostegno e di promozione, obiettivo condiviso dall'intera
maggioranza di centrodestra e fortemente voluto dall'UDC fin
dalla formazione del programma elettorale".