Citt: Colussi, errore non tenere conto di tutte le famiglie
(ACON) Trieste, 14 apr - COM/ET - Pur apprezzando gli sforzi
fatti dalla maggioranza per migliorare il testo riguardante le
modifiche della legge regionale sul sistema educativo dei servizi
per la prima infanzia, il giudizio finale espresso dal
consigliere Colussi al termine dei lavori della III Commissione è
stato negativo.
"Gli elementi che hanno determinato il voto contrario - spiega
Colussi - sono legati alle modifiche introdotte alla legge a
sostegno della famiglia. Voler introdurre un elemento di priorità
nel sostegno alle famiglie come individuate ai sensi dell'art. 29
della Costituzione (famiglia fondata sul matrimonio) significa
non tener conto delle tante realtà che oggi compongono la nostra
società, le famiglie di fatto, le famiglie monoparentali e le
famiglie ricostituite.
"Crediamo - continua l'esponente dell'opposizione - che una
lettura più attenta della Costituzione debba ricomprendere anche
gli articoli 2-3-30-31 della stessa e tener conto delle tante
leggi approvate dal Parlamento e delle tante sentenze della Corte
Costituzionale che riconoscono eguali diritti e doveri anche per
le famiglie di fatto".
Un altro elemento secondo Colussi assolutamente non condivisibile
riguarda l'aver introdotto, precedentemente, il limite degli otto
anni di residenza in regione per l'accesso alla Carta famiglia,
accanto a quello dei dieci anni (di cui almeno cinque nel
territorio regionale) previsti per l'accesso al bonus bebè.
"Una babele normativa - conclude Colussi - che già oggi sta
mettendo in seria difficoltà i servizi sociali di molti Comuni
della nostra regione".