Pens: Ferone, a maggio volantini informativi misure sociali
(ACON) Trieste, 20 apr - COM/AB - Troppi cittadini perdono i
loro pochi diritti per scarsa o nessuna conoscenza. Lo afferma il
consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, a
giudizio del quale a non farne richiesta sono i più anziani,
molte volte malati, soli, poveri, proprio quelli per i quali
determinati provvedimenti sono stati studiati.
Il crollo del numero di coloro che attualmente usufruiscono di
Social card è estremamente significativo e fotografa una realtà
troppe volte fatta di rinunce e di rassegnazione. Al momento sono
poco più di 3mila quelli che in regione usufruiscono della Carta
acquisti, mentre nel 2009 erano oltre 4mila.
Questo si è verificato - continua Ferone - perché in troppi non
sanno che è necessario presentare annualmente il reddito ISEE
altrimenti la Carta acquisti non viene ricaricata e i mesi persi
non possono essere più recuperati. La Social card in Friuli
Venezia Giulia è particolarmente appetibile dal momento che ai 40
euro dello Stato si sono aggiunti i 60 mensili stanziati dalla
Regione, facendo di questo strumento il migliore in Italia.
La Social card è solo un esempio di scarsa informazione -
rimarca il rappresentante del Partito Pensionati - ma vi sono
altri importanti provvedimenti a sostegno dei redditi più bassi
che vengono stranamente snobbati, come l'integrazione delle
pensioni al minimo, il famoso milione di Berlusconi, che si
riceve soltanto previa domanda da parte di chi ha i requisiti
richiesti (età più reddito).
Vi sono altri provvedimenti scarsamente conosciuti dalla massa
dei cittadini come il provvedimento relativo al Fondo per
l'autonomia possibile, il Fondo di solidarietà regionale, la
Carta famiglia e altri provvedimenti di sostegno ai singoli e
alle famiglie.
La verità - aggiunge Ferone - è che quando lo Stato e gli Enti
locali devono avere qualcosa dal cittadino provvedono
immediatamente e di iniziativa, spesso attingendo direttamente
dalla pensione, mentre quando è il cittadino ad avere un diritto
deve sempre fare domanda, pratiche infinite, code, deve
affrontare un iter burocratico stressante e avvilente, ma troppe
volte il diritto non viene neanche chiesto perché non si è
neppure a conoscenza di averlo o altre volte viene chiesto fuori
termine perché se ne è venuti a conoscenza in ritardo.
E' quindi necessaria una capillare, incisiva, chiara informazione
ai cittadini - conclude Ferone - per risolvere questo grave
problema. Così il Partito Pensionati distribuirà, a partire dal
mese di maggio, 200mila volantini informativi relativi alle varie
misure di carattere sociale.