News


Pens: Ferone, a maggio volantini informativi misure sociali

20.04.2010
17:43
(ACON) Trieste, 20 apr - COM/AB - Troppi cittadini perdono i loro pochi diritti per scarsa o nessuna conoscenza. Lo afferma il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, a giudizio del quale a non farne richiesta sono i più anziani, molte volte malati, soli, poveri, proprio quelli per i quali determinati provvedimenti sono stati studiati. Il crollo del numero di coloro che attualmente usufruiscono di Social card è estremamente significativo e fotografa una realtà troppe volte fatta di rinunce e di rassegnazione. Al momento sono poco più di 3mila quelli che in regione usufruiscono della Carta acquisti, mentre nel 2009 erano oltre 4mila.

Questo si è verificato - continua Ferone - perché in troppi non sanno che è necessario presentare annualmente il reddito ISEE altrimenti la Carta acquisti non viene ricaricata e i mesi persi non possono essere più recuperati. La Social card in Friuli Venezia Giulia è particolarmente appetibile dal momento che ai 40 euro dello Stato si sono aggiunti i 60 mensili stanziati dalla Regione, facendo di questo strumento il migliore in Italia.

La Social card è solo un esempio di scarsa informazione - rimarca il rappresentante del Partito Pensionati - ma vi sono altri importanti provvedimenti a sostegno dei redditi più bassi che vengono stranamente snobbati, come l'integrazione delle pensioni al minimo, il famoso milione di Berlusconi, che si riceve soltanto previa domanda da parte di chi ha i requisiti richiesti (età più reddito).

Vi sono altri provvedimenti scarsamente conosciuti dalla massa dei cittadini come il provvedimento relativo al Fondo per l'autonomia possibile, il Fondo di solidarietà regionale, la Carta famiglia e altri provvedimenti di sostegno ai singoli e alle famiglie.

La verità - aggiunge Ferone - è che quando lo Stato e gli Enti locali devono avere qualcosa dal cittadino provvedono immediatamente e di iniziativa, spesso attingendo direttamente dalla pensione, mentre quando è il cittadino ad avere un diritto deve sempre fare domanda, pratiche infinite, code, deve affrontare un iter burocratico stressante e avvilente, ma troppe volte il diritto non viene neanche chiesto perché non si è neppure a conoscenza di averlo o altre volte viene chiesto fuori termine perché se ne è venuti a conoscenza in ritardo. E' quindi necessaria una capillare, incisiva, chiara informazione ai cittadini - conclude Ferone - per risolvere questo grave problema. Così il Partito Pensionati distribuirà, a partire dal mese di maggio, 200mila volantini informativi relativi alle varie misure di carattere sociale.